L’estratto sottolinea l’importanza dei coadiutori nella Famiglia Salesiana focalizzandosi sull’annuncio della prossima beatificazione di Artemide Zatti e riflettendo sul ruolo cruciale che i coadiutori hanno sempre avuto nella missione salesiana.
Attraverso esempi storici e il ruolo di Don Bosco, si evidenziano le qualità e le competenze dei coadiutori, così come la loro capacità di arricchire la comunità salesiana.
Indice
- IL TASSELLO CHE MANCAVA.
- I COADIUTORI DI DON BOSCO.
- PROFILO BIOGRAFICO VOCAZIONALE di Artemide Zatti
- In Patagonia l’incontro con Don Bosco
- La vocazione salesiana
-
- La prova della malattia e la sua accettazione
- Sempre con Don Bosco come salesiano coadiutore
- Buon samaritano a tempo pieno
- Verso l’incontro lungamente preparato: riconoscimento popolare al “parente di tutti i poveri”.
- Il messaggio di Artemide Zatti: prospettive per l ’oggi
- Testimone originale di santità salesiana
- La calamita di Don Bosco
- La dedizione assoluta
- Infermiere educatore
- Il “lavoro santificato”: sintesi tra spiritualità e professionalità
- Riflesso di Dio con radicalità evangelica.
- Da salesiano coadiutore
- La figura del salesiano coadiutore
- Alcuni rilievi particolari: la forma istituzionale degli Istituti; il salesiano coadiutore e i laici collaboratori; la formazione del salesiano coadiutore
- Pastorale vocazionale : invito ad un impegno straordinario.
- Conclusione: la nostra vocazione alla santità.
Periodo di riferimento: 2001
J. E. Vecchi, “Beatificazione del Coad. Artemide Zatti: una novità dirompente” in «Atti del Consiglio generale» 82 (2001), 376, 3-57.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB