Il contributo raccoglie gli interventi degli studiosi che hanno partecipato alla tavola rotonda dal titolo Religiose e storia. Contributo all’educazione della donna svoltasi il 12 novembre 2002 nell’Aula magna della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”. L’evento è stato organizzato in occasione della pubblicazione di Grazia Loparco: Le Figlie di Maria Ausiliatrice nella società italiana (1900-1922). Percorsi e problemi di ricerca edita dalla LAS. Il volume, che tocca le 800 pagine, verte su un ventennio di vita e di storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il percorso è opportunamente incastonato nella storia civile e di quella degli Istituti religiosi di fine Ottocento e d’inizio del Novecento. Mario Pomilio, in Scritti cristiani, osserva “che per chi lo scrive un libro è più che un libro, è la dimora simbolica d’un tratto d’esistenza”. Anche per l’autrice la ricerca ha coinciso con un significativo tratto di esistenza nel quale si è trovata in compagnia non solo di “signore per bene”, ma anche con “religiose furbe” come dichiaravano le terribili Ispettrici del Ministero della Pubblica Istruzione. Sono intervenuti: Lucetta Scaraffia, Un contributo originale e importante alla storia delle Congregazioni femminili Maria Teresa Falzone, Un lungo tratto, tra i più proficui, della storia dell’Istituto Pietro Braido, Pedagogia, assistenza, socialità nell’operatività “preventiva” delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia tra il 1900 e il 1922.
Periodo di riferimento: 1900 – 1922
“Donne religiose educatrici nella società” in «Rivista di scienze dell’educazione», 41 (2003), 2, 322-369.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”