Lo studio presenta la figura di Emilia Mosca di san Martino, prima Consigliera scolastica generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il contributo di carattere organizzativo che Emilia Mosca diede alla scuola salesiana nascente si armonizza con quanto ella seppe consegnare alle giovani e alle prime generazioni di educatrici con l’autorevolezza della sua vita e testimonianza. In particolare, con l’adozione del Sistema preventivo di don Bosco che pone al centro la relazione educativa, conferendole il carattere dell’arte maieutica. Guidata da una visione antropologica solidamente ancorata ai principi dell’umanesimo pedagogico cristiano, seppe collaborare e far convergere la comunità attorno alle finalità educative della scuola. Un’educatrice che diede un originale apporto alla prassi del metodo salesiano agli albori dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
- Il contributo di Emilia Mosca all’impostazione e organizzazione della scuola salesiana
- La centralità della relazione educativa nel “Sistema preventivo” vissuto da Emilia Mosca
- Per educare bisogna conoscere
- Il dialogo come arte dell’incontro
- La presenza continua e amorevole segreto dell’assistenza salesiana
- La cura per la formazione delle educatrici
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1851 – 1900
P. Ruffinatto, V. Moe, “Emilia Mosca, educatrice e testimone autorevole” in «Rivista di Scienze dell’Educazione», 48 (2010) 3, 377-393.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”