Nell’articolo si mette in dialogo la prospettiva di Papa Francesco, che concepisce l’incontro come realtà di profondo spessore antropologico e teologico, con l’esperienza spirituale e educativa di san Giovanni Bosco e santa Maria Domenica Mazzarello. Gli spunti che ne emergono, oltre a rilevare come le due prospettive si arricchiscano reciprocamente, apro-no la strada ad ulteriori riflessioni sul significato pedagogico dell’incontro come luogo privilegiato di educazione e di efficace attuazione del metodo preventivo.
- L’«incontro» con il Vangelo di Gesù: l’umanesimo “nuovo” di Papa Francesco
- L’incontro come realtà antropologica
- L’incontro come realtà teologica
- L’incontro come realtà ‘performativa’
- L’esperienza di Dio dei Fondatori
- L’incontro con il volto paterno di Dio
- L’incontro con il Dio presente
- Nell’orizzonte dell’umanesimo cristiano
- L’incontro con il volto amorevole e misericordioso di Dio
- L’incontro con l’umanità di Gesù
- L’umanesimo salesiano: saggio realismo e ardimentoso da mihi animas
- Il realismo cristiano di don Bosco
- La visione preventiva dell’educazione con cuore di donna
- Verso l’incontro che educa
Periodo di riferimento: 1815 – 1888
P. Ruffinatto, “L’esperienza educativa di san Giovanni Bosco e santa Maria Domenica Mazzarello. Rilettura alla luce della «cultura dell’incontro» di Papa Francesco” in «Rivista di Scienze dell’educazione», 56 (2018) 1, 92-107.
Istituzione di riferimento:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”