L’articolo riflette sul cambiamento delle pratiche di preghiera nel contesto contemporaneo, evidenziando una diminuzione dell’abitudine alla preghiera comune e una crescente varietà di opportunità di preghiera “self-service”. Si sottolinea l’importanza della preghiera come manifestazione significativa dell’esperienza religiosa, nonostante la pluralità di pratiche e credenze religiose nel mondo globalizzato. Inoltre, si evidenzia il ruolo cruciale dei Salesiani nell’introdurre i giovani alla preghiera, affinché diventi parte integrante della loro vita spirituale, offrendo loro esperienze significative e supporto nella loro crescita di fede.
Indice:
- TU SEI LA MIA LUCE…
- Rivisitare il proprio cuore.
- Sinceri verso Dio e verso noi stessi.
- Capaci di ascolto.
- Gustare il silenzio.
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- Scoprire le proprie resistenze.
- Accedere con fiducia al Padre.
- Fare un cammino di preghiera.
- Dare la parola a Dio.
- Cogliere lo sguardo di Dio nel proprio essere.
- L’esperienza di alcuni amici di Dio.
- LA PREGHIERA DEL SALESIANO.
- I semi: Mamma Margherita.
- Don Bosco uomo di preghiera.
- Sulla scia di San Francesco di Sales.
- Il marchio oratoriano.
- Contemplativo nell’azione.
- Alcune condizioni: L’orientamento interiore.
- L’intenzione.
- Sentirsi strumenti di Dio a favore dei giovani
- Scoprire la presenza dello Spirito nella vita dei giovani.
- CONCLUSIONE. La preghiera dei nostri Santi.
- La liturgia della vita.
- Iniziazione dei giovani alla preghiera.
- Maria, icona della nostra preghiera.
Periodo di riferimento: 2001
J. E. Vecchi, “«Quando pregate dite: Padre Nostro…» (Mt 6,9) Il salesiano uomo e maestro di preghiera per i giovani” in «Atti del Consiglio Generale» 82 (2001) 374, 3-49.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB