Questo messaggio salesiano delinea l’importanza della comunicazione nella missione della congregazione, soprattutto in vista del nuovo millennio. Esso riflette sul ruolo cruciale dei mezzi di comunicazione sociale nella vita contemporanea e sottolinea la necessità per i salesiani di essere competenti ed efficaci comunicatori per promuovere e evangelizzare. Attraverso l’esempio di San Giovanni Bosco e San Francesco di Sales, viene evidenziata l’importanza di comunicare il messaggio cristiano in modo comprensibile e accessibile a tutti. Tuttavia, si riconosce anche la sfida del divario generazionale nella comprensione dei giovani, spesso influenzata dai media, e si sottolinea l’urgenza per i salesiani di adattarsi e di riacquistare terreno nell’uso dei mezzi di comunicazione. In definitiva, l’abstract invita i salesiani a essere attivi e competenti nell’affrontare il costante cambiamento del panorama della comunicazione, in linea con la loro missione educativa ed evangelizzatrice.
Indice:
- Mettiamoci in onda
- …con la Chiesa
- … e con il Carisma
- Comunicazione interpersonale
- Comunicazione sociale
- «Far ascoltare i sordi e parlare i muti»
- Cambiare mentalità
- Le condizioni per comunicare
- L’urgenza del momento: qualificarsi
- Una competenza comunitaria
- Orientamenti pratici
- Impegni delle comunità
- Impegni delle Ispettorie
- Conclusione
Periodo di riferimento: 2000
J. Vecchi, “La comunicazione nella missione salesiana «È straordinario! Fa sentire i sordi e fa parlare i muti»” in «Atti del Consiglio Generale», 81 (2000) 370, 3-44.
Istituzione di riferimento:
Direzione Generale SDB