Sono ancora di grande attualità le parole che la Redemptoris missio diceva descrivendo il nostro tempo: «Il nostro tempo è drammatico e insieme affascinante. Mentre da un lato gli uomini sembrano rincorrere la prosperità materiale e immergersi sempre più nel materialismo consumistico, dall’altro si manifestano l’angosciosa ricerca di significato, il bisogno di interiorità, il desiderio di apprendere nuove forme e modi di concentrazione e di preghiera. Non solo nelle culture impregnate di religiosità, ma anche nelle società secolarizzate è ricercata la dimensione spirituale della vita come antidoto alla disumanizzazione.
Questo cosiddetto fenomeno del “ritorno religioso” non è privo di ambiguità, ma contiene anche un invito: la Chiesa ha un immenso patrimonio spirituale da offrire all’umanità in Cristo che si proclama “la via, la verità e la vita” (Gv 1 4 ,6). È il cammino cristiano all’incontro con Dio, alla preghiera, all’ascesi, alla scoperta del senso della vita» (RM, 3 8).
Indice:
- 1. Educare la ricerca di senso
- 1.2. Dalla gioia della terra al gusto di Dio
- 1.3. Dall’isolamento alla “solitudine” per dare verità alla relazione
- 2. Educare il desiderio di libertà e di autenticità dei giovani
- 2.1. Dalla soggettività all’apertura verso la trascendenza
- 2.2. Dal mondo esteriore alla vita interiore
- 2.3. Da I’ “avere” all’ “essere ’’
- 3. Chiamati a desiderare come Gesù
Periodo di riferimento: 2003
J. M. García, Educare i desideri dei giovani per trovare Dio, in «Quaderni di spiritualità salesiana 1», Nuova-serie1, Roma, 2003, 93-109.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana