Queste pagine intendono presentare la prassi che per più di un secolo, dai tempi di Don Bosco ad oggi, ha caratterizzato l’orazione mentale o meditazione presso i Salesiani di Don Bosco.
INDICE
- 1. La meditazione nell’esperienza personale di Don Bosco
- 2. La meditazione e le pratiche di pietà del buon cristiano
- Lettura spirituale e parola di Dio
- Considerazioni per ciascun giorno della settimana e per ricorrenze particolari
- La proposta di Don Bosco per il buon cristiano
- Un metodo per l’orazione mentale?
- 3. La meditazione voluta da Don Bosco per i membri della Congregazione salesiana
- L’importanza che Don Bosco attribuiva alla meditazione
- La vita attiva non permette di fare molte pratiche in comune
- La meditazione in comune
- La meditazione metodica e la meditazione di << mercanti>>
- Vita mista: contemplativi nell’azione
- 4. La meditazione nella tradizione salesiana dopo Don Bosco
- I primi Capitoli Generali e il Manuale delle << Pratiche di pietà >>
- Don Michele Rua Rettor Maggiore (1888-1910)
- Don Paolo Albera Rettor Maggiore(1910-1921)
- Don Filippo Rinaldi Maggiore (1922-1931)
- Don Pietro Ricaldone Rettor Maggiore (1932-1951)
- Il metodo che si suole tenere da noi
- Il Capitolo Generale XVIII (1958)
- Il Capitolo Generale XIX (1965)
- Dal Capitolo Generale Speciale XX (1971-1972) al Capitolo Generale XXII (1984)
Periodo di riferimento: 1815 – 1855
J.Picca, La meditazione nel pensiero e nella prassi di Don Bosco, LAS, Roma 1985 (Quaderni di spiritualità salesiana, 2), 16-40.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)