Amare è la prima e l’ultima parola del « sistema » educativo di Don Bosco. « La pratica di questo sistema è tutta appoggiata sopra le parole di S. Paolo che dice: … La carità è benigna e paziente; soffre tutto, ma spera tutto e sostiene qualunque disturbo». «Ognuno procuri di
farsi amare se vuol farsi temere» . È « il supremo principio del metodo », secondo Don Bosco.
Amore, carità, è, anzitutto, « consacrazione » soprannaturale dell’educatore alla propria « missione ». « Il Direttore pertanto deve essere tutto consacrato ai suoi educandi ».
Ed è, insieme, « amorevolezza », presenza paterna e fraterna, affettuosa, comprensiva, costruttiva degli educatori tra gli allievi. « Il Sistema Preventivo… consiste nel far conoscere le prescrizioni e i regolamenti di un Istituto e poi sorvegliare in guisa, che gli allievi abbiano sempre sopra di loro l’occhio vigile del Direttore , o degli assistenti, che come padri amorosi parlino, servano di guida ad ogni evento, diano consigli ed amorevolmente correggano ».
Indice:
- Introduzione
- Amare
- La famiglia e l’allegria
- Perenne attivismo cristiano
- Interessi “superiori”
- Pedagogia cristiana
- Pedagogia concreta
- Alba di rinnovamento
Periodo di riferimento: 1850 – 1888
P. Braido, Un nuovo “stile” educativo: Il metodo preventivo di Don Bosco, in «Orientamenti Pedagogici» 2 (1955) 277-290.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco