Questo saggio analizza il ruolo educativo della festa in un contesto pedagogico e psicologico, esaminando le sue componenti psicologiche, le condizioni necessarie affinché si verifichi e i suoi potenziali frutti educativi, specialmente nei giovani.
Si sottolinea l’importanza della festa come espressione del godimento per valori desiderati e vissuti interiormente, nonché come celebrazione sociale che coinvolge una compartecipazione corale. Si evidenziano le condizioni interne ed esterne che favoriscono l’esperienza festiva e si esplorano i suoi effetti positivi sulla crescita umana e cristiana, tra cui la distanza dalla routine quotidiana, il rinforzo della speranza e dell’ottimismo, e l’incoraggiamento della socialità e della comunione. Si conclude sottolineando il ruolo cruciale della festa nella formazione dei giovani, richiamando l’approccio di Don Bosco e il suo valore educativo nel promuovere predisposizioni ai valori e coinvolgere attivamente i giovani nella celebrazione e nell’assunzione di ruoli protagonisti.
Indice
- 1. Componenti psicologiche della festa
- 2. Condizioni psicologiche per la festa
- 3 . I frutti educativi della festa
- Conclusione: la festa e i giovani
Periodo di riferimento: 1980 – 1987
A. Ronco, “La festa per i giovani. Alcune considerazioni psicopedagogiche” in “La Festa nell’esperienza giovanile del mondo salesiano”, Vienna, 23-28 agosto 1987, Elledici, Leumann (Torino) 1988, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 14), 1988, 23-27.