L’ardente brama d’istruirsi e ricrearsi leggendo diffusa per tutte le classi sociali è suggello che contrassegna ove più ove meno la presente generazione. L’appetito del cibo intellettuale scende dai sommi agl’infimi, risale dagl’infimi ai sommi.
Ora non valendo i libri a pubblicare le vicende che giorno giorno accadono, corre la gran necessità de’ giornali. Questa necessità crebbe vieppiù dopo le libere istituzioni del magnanimo nostro Re Carlo Alberto, a cui tenne dietro la libertà di stampa. Molti sono i giornali popolari che si stampano fra noi, e che si propongono di fare e promuovere il bene del popolo, ma niuno ve n’ha ancora, che si sappia, il cui scopo principale sia di mantenere intatto ed accrescere per quanto si può il primo de’ beni del popolo; il sincero ed inviolabile attaccamento alla nostra Cattolica Religione congiunto alla vera e soda cristiana educazione.
Indice:
- Programma
- Alla gioventù
- Religione e libertà
- Lezioni di storia patria
- Pio IX in Trastevere
- Fatto avvenuto in Torino
- Notizie
- Camera dei Deputati – seduta del 19 ottobre
- Camera dei Deputati – seduta del 20 ottobre
Periodo di riferimento: 1847 – 1848
G. Bosco, L’Amico della Gioventù, Torino, Tipografia di Giacinto Marietti, 1848.
Disponibile anche in: Opere Edite, Roma, LAS, 1987, vol. XXXVIII, pp. 287-298.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco