Nella produzione inedita di don Bosco si trova una «memoria» autografa, intitolata «Le perquisizioni». Essa peraltro è stata largamente utilizzata e parafrasata dai primi «storici» o «memorialisti», i salesiani don Giovanni Bonetti e don Giovanni Battista Lemoyne. Uno studio approfondito del testo, confrontato con i dati paralleli della storia contemporanea, riserva notevoli sorprese, in gran parte rimaste inavvertite da quanti l’hanno utilizzato in sede «storica».
Indice:
- I. INTRODUZIONE
- 1. I contenuti del documento
- 2. Quadro storico-cronologico
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- PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO
- QUESTIONI SCOLASTICHE
- 3. Un documento bifronte
- 4. Capovolgimento di prospettiva negli anni 1878-1879 5. Una tradizione «storiografica» conformista e acritica
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- Appunti dì cronaca di Domenico Ruffino e testimonianza di Giuseppe Reano
- Perquisizioni e ispezioni nel «Bollettino Salesiano»
- «Le perquisizioni» nei «Documenti» e nelle «Memorie biografiche»
- 6. I documenti
- II. TESTO
Periodo di riferimento: 1860 – 1875
P. Braido – F. Motto, Don Bosco tra storia e leggenda nella memoria su «Le perquisizioni». Testo critico e introduzione, in «Ricerche Storiche Salesiane», 8 (1989)14, 111-200.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano