Nella lettera l’autrice afferma quanto sia importante la devozione a Maria Ausiliatrice, e alla connessa pratica di pietà della Buona Morte. Più in generale suggerisce la costante ricerca di sacrifici e fioretti, e della meditazione in preparazione alle feste celebrative. Seguono gli apporti delle consigliere, le quali aggiungono sullo stesso tema della madre generale altri spunti per la preparazione alle feste e la penitenza, quali appunti pellegrinaggi e una vita genuina di comunità.
Periodo di riferimento: 1916
C. Daghero, Lettera del 24 aprile 1916, Dattiloscritto.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – FMA