Il testo esplora l’evoluzione dell’interesse sociale e scientifico nei confronti dell’invecchiamento e degli anziani, evidenziando il crescente numero di anziani nelle società occidentali e l’interesse crescente nelle discipline scientifiche e politiche pubbliche.
Nonostante ciò, gli storici hanno mostrato un ritardo nel trattare il tema della vecchiaia nella loro ricerca. Vengono discusse varie ipotesi per spiegare questo ritardo, incluso il concetto che i vecchi del passato non abbiano costituito una categoria facilmente distinguibile e studiabile, e che la degradazione dell’immagine del vecchio nel XX secolo abbia contribuito al disinteresse delle scienze umane verso questo argomento. Si menziona anche il contributo di organizzazioni religiose, come l’Opera Pia International, nel promuovere studi sulla vecchiaia e prospettive religiose. Infine, si evidenzia la scarsità di studi storici riguardanti l’invecchiamento nelle istituzioni religiose, con poche fonti disponibili sull’argomento.
Indice
- 1. Invecchiamento e storia, in generale
- 2. Invecchiamento, vita religiosa e Ottocento, in particolare
- 3. Alcune valutazioni conclusive
Periodo di riferimento: 1817 – 1983
C. Semeraro, “Invecchiamento e ordini religiosi nell’Ottocento” in “Invecchiamento e vita salesiana in Europa. Dati, prospettive, soluzioni”, Fatima 27 agosto-1 settembre 1989, Elledici, Leumann (Torino) 1990, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 15), 161-173.