L’articolo analizza il periodo di cambiamenti nella vita religiosa dei salesiani in Spagna tra il 1965 e il 1980, concentrandosi sul Teologato Salesiano di Marti-Codolar a Barcellona.
Durante questo periodo, la Chiesa cattolica e le istituzioni religiose affrontarono una serie di trasformazioni, influenzate dal Concilio Vaticano II e dalle correnti secolarizzanti dell’epoca. Il documento esplora le tensioni tra tradizione e rinnovamento, la crisi dell’identità religiosa e le nuove esigenze dei giovani seminaristi. Si discute il processo di adattamento delle istituzioni religiose alla nuova società emergente, con particolare attenzione alla necessità di dialogo, comunicazione, e partecipazione attiva dei seminaristi alla vita comunitaria e accademica. L’articolo esamina anche l’evoluzione delle pratiche educative e formative nel Teologato Salesiano di Barcellona come risposta alle sfide del tempo. Inoltre, vengono analizzati i cambiamenti nel panorama religioso spagnolo, caratterizzato dall’abbandono della pratica religiosa di massa e dall’aumento del numero di non credenti. La ricerca offre uno sguardo approfondito sulla trasformazione della vita religiosa e educativa dei salesiani in Spagna durante un periodo di cambiamenti sociali e culturali significativi.
INDICE
- Introduzione
- Il campo di osservazione e i poli di tensione
- Delimitazioni cronologiche
- Addio alla Spagna cattolica
- Giustificazione
- 1. Il giovane salesiano nella comunità
- 2. Il giovane salesiano nella missione
- 3. Il giovane salesiano in formazione
- 4. Il giovane salesiano nel mondo
- 5. Il giovane salesiano in dialogo con Dio
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1965 – 1980
R. Alberdi,“La «nuova religiosità» dei giovani salesiani spagnoli (1965-1980)” in “I giovani fra indifferenza e nuova religiosità. Situazione e orientamenti”, Leanyfalu, Budapest, 25-28 agosto 1994, Elledici, Leumann (Torino) 1995, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 17), 161-87.