Il testo è una sintesi dell’articolo “L’indifferenza religiosa e l’incredulità: un’analisi psicologica” che esplora il fenomeno complesso dell’indifferenza e dell’ignoranza religiosa, l’assenza di interesse religioso, l’incredulità e l’emergere di nuove forme di religiosità, dall’ottica della psicologia della religione.
L’autore presenta una visione approfondita di questi fenomeni, evidenziando come essi interagiscono con la psiche umana e sfidano le tradizionali spiegazioni funzionaliste. Attraverso una definizione ampia di religione e un’analisi critica delle teorie precedenti, l’articolo esplora il legame tra la psiche individuale e i simboli religiosi, offrendo una prospettiva ricca e sfaccettata sui processi psicologici coinvolti nell’adesione o nel rifiuto della religione. Il testo sottolinea l’importanza di comprendere la complessità della religione nell’esperienza umana attraverso un approccio psicologico che esplora le motivazioni, le esperienze e la natura stessa della fede.
INDICE
- 1. Scelte preliminari
- 1.1. Religione
- 1.2. La psicologia della religione: compiti e limiti
- 1.3. Il nostro approccio
- 2. Le motivazioni della religione
- 2.1. La motivazione: il suo statuto epistemologico
- 2.1.1. Vari significati di motivazione
- 2.1.2. Il contenuto operazionale della motivazione psicologica
- 2.1.3. I luoghi della motivazione psicologica
- 2.2. I desideri e l ’impotenza dell’essere umano
- 2.3. L ’etica e le ragioni sociali
- 2.3.1. Integrazione sociale, intolleranza e conservatorismo
- 2.3.2. Identità personale, senso di colpa, senso del debito
- 2.4. Motivazione conoscitiva e dogmatismo
- 2.5. La religione come compensazione per le frustrazioni
- 2.1. La motivazione: il suo statuto epistemologico
- 3. L ’esperienza religiosa
- 3.1. Descrizione e modalità
- 3.2. La religione come esperienza affettiva: teorie
- 3.3. La percezione religiosa del mondo e il senso del sacro
- 3.3.1. Desacralizzazione e scristianizzazione?
- 3.3.2. Luoghi e strutture che evocano l’esperienza religiosa
- 3.4. Il significato dell’aggettivo «sacro» e del sostantivo «sacro»
- 3.4.1. Rapporto tra sacro e religioso
- 3.4.2. Caratteristiche dell’esperienza religiosa
- 3.4.3. Carattere ambiguo dell’esperienza religiosa
- 3.5. Condizioni per l ’emergere dell’esperienza religiosa
- 4. Fede e incredulità
- 4.1. Il proprio della fede cristiana
- 4.2. La raffigurazione di Dio: il polo oggettivo
- 4.3. I conflitti: il polo soggettivo
- 4.3.1. L ’autonomia e la dipendenza
- 4.3.2. L ’equivoco del desiderio e la paura dell’illusione
- 4.3.3. Il risentimento e la riconciliazione
- 4.3.4. L ’utopia religiosa e la fede spogliata dell’idealizzazione
Periodo di riferimento: 1970 – 1995
J. Schepens, “Religione, esperienza religiosa e incredulità. Elementi per un approccio psicologico” in “I giovani fra indifferenza e nuova religiosità. Situazione e orientamenti”, Leanyfalu, Budapest, 25-28 agosto 1994, Elledici, Leumann (Torino) 1995, (Collana Colloqui Internazionali sulla Famiglia Salesiana, 17), 63-102.