L’estrato delinea l’impegno delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel rispondere alle sfide socio-culturali contemporanee attraverso la solidarietà come risposta al disagio e alla marginalizzazione.Il Capitolo Generale del 1996 ha sottolineato l’importanza di adattare il carisma salesiano ai contesti mutevoli, impegnandosi a fornire risposte audaci e innovative alle nuove forme di povertà. Questo impegno è guidato dalla consapevolezza delle sfide globali di impoverimento, ingiustizia e intolleranza. Le Figlie di Maria Ausiliatrice si pongono come testimoni della povertà consacrata, inserendosi solidalmente nella storia per trasformarla secondo i valori evangelici di pace, solidarietà, giustizia e libertà. L’ottica di Gesù povero orienta l’istituto verso una missione educativa inculturata, contribuendo all’emergere di una cultura globale della solidarietà. L’Orientamento 4 della Programmazione per il sessennio 1997-2002 mobilita l’istituto verso una ristrutturazione orientata alla condivisione solidale con i poveri, attraverso la promozione della comunione dei beni, l’economia solidale, il volontariato e la risposta educativa alle sfide emergenti, come i giovani senza dimora.
INDICE
- Introduzione. Nella via della condivisione solidale
- 1. Vivere localmente e pensare globalmente
- a. Dentro la storia
- b. Con un chiaro progetto culturale
- c. Attivando strategie di solidarietà
- 2. Globalizzare la solidarietà
- a. La reciprocità come orizzonte
- b. La povertà di genere come opzione
- c. Il protagonismo come obiettivo
- 3. Nell’ottica del Sistema Preventivo: strategie di intervento
- a. Curare la relazione educativa
- b. Maturare il protagonismo
- c. Lavorare in rete
- d. Formare i formatori
- Conclusione. Per rendere concreti i nostri sogni
Periodo di riferimento: 1996 – 1999
C. Barberi, “La politica educativa dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice di fronte alla povertà” in “Mondo salesiano e povertà alla soglia del III millennio“, Benediktbeuern, Germania, 21-31 agosto 1999, Salvatore Sciascia, Caltanissetta-Roma 2001, (Collana Colloqui, 19),153-172.