“Stare allegri, fare il bene e lasciar cantare i passeri”. Questo detto di Giovanni Bosco è diventato una parola magica.
Essa riflette in qualche modo lo stretto legame che esiste tra il suo impegno appassionato per la formazione della gioventù e la stessa personalità affascinante, il carisma del grande educatore italiano, di cui alla fine di gennaio ’88 si è ricordato il centenario della morte. A circa 150 anni dall’inizio del suo impegno per rendere possibile ai giovani l’esperienza di una vita nella giustizia e nell’amore, il suo progetto di educazione e di pastorale è tuttora vivo e vegeto. Più di 1.000 istituzioni educative della società salesiana, fondata da don Bosco, sparse in tutto il mondo, ne danno testimonianza. Da un altro lato, la distanza che ci separa dall’uomo e dalla sua opera ci pone la domanda: Don Bosco come educatore ha ancora qualcosa da dire al nostro tempo? Mi è stato chiesto di esaminare questo problema della prospettiva di un confronto critico con alcune correnti pedagogico-psicologiche del nostro tempo.
INDICE:
- 1. Il carattere particolare della pedagogia di Giovanni Bosco: senso e limiti di un problema
- 2. La concezione cristiana dell’uomo di Giovanni Bosco: cristianesimo vissuto
- 2.1 Il problema della corretta impostazione: il problema del procedimento metodologico
- 2.2 L’uomo di fronte al mistero: vivere come figli di Dio
- 2.3 L’uomo come creatura: vivere la conditio humana
- 2.4 Libertà come grazia: amore tangibile
- 3. La concezione della moderna scienza pedagogica: punti forti e deficienze dell’antropologia
- 3.1 Necessità di chiarire la propria posizione
- 3.2 L’uomo della ragione emancipata, proposto dalla scienza pedagogica basata sulle scienze sociali
- 3.3 L’uomo della psicologia pedagogica, l’uomo che si sviluppa attraverso il ciclo della vita
- 4. Conclusione
Periodo di riferimento: 1815 – 1888
E. Feifel, La visione cristiana dell’uomo come fondamento della pedagogia di Don Bosco. Interrogativi critici nei confronti di alcune correnti pedagogico-psicologiche del nostro tempo, in «Salesianum», 50 (1988), 1, p. 508-538.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)