In una terra tanto privilegiata e generosa, sotto lo sguardo materno di una sì buona Madre e Regina, da Stefano Dagani e Maria Fenoli, che dimoravano in una Casa, situata vicino alla Chiesa, nacque il nostro Elia.
Era il 9 Aprile 1904. Portato con sollecitudine Religiosa al Sacro Fonte Battesimale, rivestiva la stola candida dell’innocenza e l’Anima sua, diveniva erede del Cielo per quella meravigliosa rigenerazione che nel Sangue preziosissimo di Gesù ci rende figli di Dio.
INDICE
- Omaggio filiale
- Confidenze
- Parte I. Bagolino – La chiamata di Dio
- Splendido soggiorno
- Il vero paesaggio
- La pia castellana
- L’aurora di un’anima
- Scuola materna
- Piccolo soldato di Cristo Re
- “Ad altare Dei”
- Sotto lo sguardo del Crocefisso e del Re
- Lavoro e fedeltà
- Ombre e spine
- Sorrisi e lagrime
- Voci di oltre mare
- La lettera missionaria
- Chi poteva essere a quell’ora?
- “Lucerna ardens et lucens”
- L’orecchino d’oro
- La battaglia del cuore
- È giunta l’ora!
- Parte II. Ivrea – L’ascesa alla meta
- Il nuovo faro di Fede e di civiltà
- “Secunda domus, donec tertia”
- Primi passi
- Impazienza santa
- Una geniale creazione
- Oro incenso e mirra
- Fiamme bianche
- Santa gara d’amore
- Fremiti di gioia
- Durante l’attesa
- Il canto della partenza
- L’addio
- L’ultimo ritorno
- Supremo ricordo
- Parte III. Arequipa – L’olocausto
- Viaggiando verso la patria di adozione
- Un’oasi nel deserto
- “Ut palma florebit…!”
- La bufera
- L’olocausto
- Sotto la croce
- “Consummatum est!”
- “Memoria eius in benedictione…”
- Il sogno di Don Bosco
- Croce e Fede
- Augurio fraterno
Periodo di riferimento: 1904 – 1925
Figli di Ivrea, Una vocazione coronata ossia Elia Stefano Dagani. Primo giovane coadiutore missionario dell’Istituto “Cardinal Cagliero” caduto sul campo dell’apostolato. Profili e rilievi, Società Editrice Internazionale, Torino 1929.