I figli di Don Bosco cominciarono la loro opera in Portogallo alla fine dell’Ottocento, partendo da Braga (1894). Ma questa città, capitale della provincia di Minho (Nord-ovest del paese), non fu né l’unica né la prima delle città portoghesi a sollecitare i salesiani.
La prima richiesta, conosciuta, di salesiani per il Portogallo, fatta direttamente e in termini espliciti e insistenti, partì dall’arcivescovo di Rio de Janeiro Pedro Lacerda nel novembre 1877 dopo averli sollecitati per la sua diocesi, in Brasile. Ma già nel mese di ottobre dello stesso anno, perlomeno, il sacerdote portoghese Daniel Rademaker – amico intimo e collaboratore di don Bosco nell’Oratorio di Valdocco – gli aveva espresso il desiderio che l’opera degli oratori potesse radicarsi e beneficiare anche il suo paese. Le sollecitazioni più significative, presso don Bosco o altri, per ottenere i salesiani, iniziarono nel 1880 e si moltiplicarono fin dal 1881, partendo – per ordine cronologico – da Oporto (1880), da Lisbona (1881) e da Braga (1888).
Indice
- 1. Gli antecedenti dell’Opera Salesiana
- 1.1 Movimento pro salesiani in Portogallo
- 1.2 Antecedenti dell’opera salesiana a Braga
- 2. L’insediamento
- 2.1 Arrivo e impressioni del primo direttore salesiano
- 2.2 Aspetti della vita collegiale a S. Gaetano
- 2.3 Braga alla fine dell’Ottocento
- 2.4 Al servizio degli orfani
- 2.5 Cambio di direttore: si complicano le cose
- 2.6 Nuovo cambio di direttore: nuovi problemi
- 2.7 Ritorno di don Luigi Sutera
- 3. Il tramonto
- 3.1 Ultimo direttore: ultime vicende
- 3.2 Un’ondata di solidarietà
- 3.3 Dopo la diaspora
Periodo di riferimento: 1894 – 1911
A. Anjos, “I salesiani a Braga. Il collegio di S. Gaetano (1894-1911)“, in “Insediamenti e iniziative salesiane dopo Don Bosco. Saggi di storiografia“. Atti del 2° convegno-seminario di storia dell’Opera salesiana, Roma, 1-5 novembre 1995, a cura di Francesco Motto, LAS, Roma 1996 (Studi, 9), 175-207.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano