Ad una prima ricerca d’archivio, gli autografi di don Rua, pochi, e di don Orione, molti, sul tema della loro relazione è venuto a confermare l’opportunità di ricostruire tale relazione. Dalla loro lettura venne subito anche il titolo dello studio: Don Orione: l’amicizia di don Bosco continuata da don Rua. Di fatto, esso riassume il senso e il contenuto della relazione come emersa poi dallo studio. Anche in questo segmento di vita dei due grandi santi, don Rua e don Orione, si esprime la caratteristica, spirituale e apostolica, del primo come “continuatore di don Bosco” e del secondo come “figlio spirituale di don Bosco”. Don Orione considerò una grande grazia il poter prolungare con don Rua la sua figliolanza spirituale con don Bosco, vissuta nei tre anni trascorsi a Valdocco e suggellata da quel “Noi saremo sempre amici” che don Orione mai dimenticò.
Indice
- 1. Senso e consistenza storica della relazione tra don Rua e don Orione
- 2. Le fonti di studio
- 3. La stima di don Rua verso il giovane fondatore tortonese
- 4. Direttore dei Cooperatori salesiani della diocesi di Tortona
- 5. Vicino nella malattia e morte di don Rua
- 6. Don Orione riteneva don Rua santo
- 7. Seguì la causa di canonizzazione
- 8. Don Orione vide don Rua un anno dopo la sua morte
- 9. Le impronte di don Rua in don Orione
- 10. Devozione di don Orione verso don Bosco, don Rua e i Salesiani
Periodo di riferimento: 1892 – 1910
F. Peloso, “Don Orione: l’amicizia di Don Bosco continuata da Don Rua“, in “Don Michele Rua nella storia (1837-1910)“. Atti del congresso internazionale di studi su Don Rua, 29–31 ottobre 2010, a cura di Francesco Motto, LAS, Roma 2011 (Studi, 27), 767-800.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano