Antonietta Clerici – “La percezione di Don Bosco nella pastorale oratoriana milanese nel periodico «Eco degli oratori milanesi» dal 1907 al 1969” in “Percezione della figura di Don Bosco all’esterno dell’Opera salesiana dal 1879 al 1965”

Il lavoro che presentiamo ha lo scopo di mettere in evidenza la percezione della figura di don Bosco in un contesto diverso rispetto a quello dell’opera salesiana, in un periodo di tempo che va dal 1907 al 1969.

Da subito la nostra ricerca si è indirizzata all’istituzione degli oratori festivi milanesi, per verificare se la frequentazione del capoluogo lombardo da parte di don Bosco, condotta con lo scopo di conoscere più da vicino la realtà degli oratori stessi, ebbe nel tempo una continuità nell’educativo. L’ambito che più di ogni altro poteva interessare il nostro lavoro era quello della pubblicistica e, fra le molteplici pubblicazioni, abbiamo pensato che il periodico Eco degli Oratori Milanesi fosse il più rispondente al nostro scopo.

 

Indice

  • 1. Introduzione
  • 2. Don Bosco a Milano e il suo desiderio di insediare una sua opera
  • 3. Il cardinale dei giovani e don Bosco
    • 3.1  Il cardinale Andrea Carlo Ferrari interprete di don Bosco
    • 3.2 L’esigenza di un nuovo modello di oratorio festivo
    • 3.3 L’implementazione del prototipo boschiano nel nuovo statuto di oratorio
    • 3.4 Le motivazioni dell’inclusione
  • 4. Eco degli Oratori Milanesi: un periodico per l’educazione integrale dei giovani
    • 4.1 Le finalità educative e lo stile redazionale del periodico
    • 4.2 Le scelte boschiane del cardinale implicite in Eco degli Oratori
  • 5. La pedagogia e la prassi di don Bosco declinata nel periodico per una nuova cultura oratoriana
    • 5.1 L’istanza dell’azione preventiva
    • 5.2 L’amorevolezza e la ragione
    • 5.3 L’assistenza come presenza educativa
    • 5.4 La religione
    • 5.5 L’educazione morale
    • 5.6 I valori boschiani nella prassi educativa dei primi insediamenti salesiani
  • 6. Don Bosco il santo educatore
    • 6.1 La venerabilità
    • 6.2 La beatificazione
    • 6.3 La canonizzazione
      • 6.3.1 Le motivazioni della celebrazione
      • 6.3.2 L’evento celebrato dagli oratori maschili milanesi
      • 6.3.3 Il convegno degli oratori femminili
      • 6.3.4 L’evento celebrato in diocesi
  • 7. La continuità della percezione di don Bosco e del suo carisma dopo la canonizzazione
    • 7.1 La rilettura del sistema preventivo nella prassi oratoriana
    • 7.2 L’attenzione al femminile mediante la suora educatrice in oratorio secondo la pedagogia di don Bosco
    • 7.3 La pastorale oratoriana del cardinale Ildefonso Schuster in linea con il santo educatore
  • 8. Il passaggio del testimone nel nome di don Bosco all’arcivescovo Giovanni Battista Montini
    • 8.1 L’eredità e il rilancio dell’oratorio
    • 8.2 Le scelte pastorali del cardinale Montini ispirate a don Bosco
    • 8.3 Il rilancio dell’oratorio nella santità di Domenico Savio
    • 8.4 Il Decalogo montiniano degli oratori e i valori educativi riferiti a don Bosco
  • 9. Don Bosco in Eco degli Oratori negli anni sessanta
    • 9.1 I nuovi segni dei tempi tra potenziamento e apertura
    • 9.2 L’istanza dell’educazione integrale boschiana nel documento de la Mendola
    • 9.3 I diversi modi di percepire don Bosco negli anni sessanta
  • 10. Conclusione

Periodo di riferimento: 1907 – 1969

A. Clerici, “La percezione di Don Bosco nella pastorale oratoriana milanese nel periodico «Eco degli oratori milanesi» dal 1907 al 1969, in “Percezione della figura di Don Bosco all’esterno dell’Opera Salesiana dal 1879 al 1965“. Atti del 6° convegno internazionale di storia dell’Opera salesiana, Torino, 28 ottobre-1° novembre 2015, a cura di Grazia Loparco, Stanisław Zimniak, LAS, Roma 2016 (Studi, 8), 205-239.

Istituzione di riferimento:
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)

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