Con il presente lavoro ho voluto ricostruire innanzitutto gli elementi costitutivi delle visite che don Rua ha realizzato nelle case del Triveneto. Ci sono dei momenti imprescindibili come pure delle costanti che scandiscono il suo passaggio. Proprio perché la sua presenza coinvolge centinaia, talora migliaia di persone, diventa fatto di cronaca che acquista rilevanza nella pubblicistica locale. E così è interessante osservare come don Rua è raccontato (quindi interpretato) e letto dal pubblico. I suoi discorsi diventano oggetto di sintesi e patrimonio condiviso. È ovvio che alcuni di loro possono assumere un carattere paradigmatico, specie se il rettor maggiore gioca fuori casa, ossia si confronta con ascoltatori e lettori che non hanno familiarità col mondo salesiano. Ho cercato pure di ricavare un provvisorio elenco delle tematiche da lui affrontate durante le conferenze e gli interventi. Ho riservato infine uno spazio alla malattia e alla morte di don Rua, per far rilevare l’inevitabile parallelismo con quanto è accaduto al momento della scomparsa di don Bosco stesso. Ogni sua visita, per breve che sia stata, ha lasciato nelle case come pure tra la popolazione il ricordo di una presenza mite e allo stesso tempo forte, un testimone qualificato della santità di don Bosco e della propria, un artefice della vita della congregazione.
Indice
- Introduzione
- 1. La finalità delle visite: garantire fedeltà nel nuovo con il suo esserci
- 2. Viaggi e visite di don Rua: appuntamenti imperdibili per molti
- 2.1. A faccia a faccia con il Triveneto
- 2.2. Le visite alle case del Triveneto secondo un collaudato cliché duttile ed efficace
- 2.3. Don Rua letto e interpretato dal “suo” pubblico
- 2.4. Don Rua oratore: la paradigmaticità dei suoi primi discorsi in terra Triveneta (1891)
- 2.5. Don Rua e “i nostri benemeriti Cooperatori e le zelanti nostre Cooperatrici”
- 2.6. A Vicenza don Rua gioca fuori casa “per accondiscendere ai vivi desiderii
di quei zelanti Cooperatori” - 2.7. Don Rua: una parola che anima
- 3. Malattia e morte di don Michele Rua: risonanze nel Triveneto
Periodo di riferimento: 1891 – 1908
R. Bogotto, Le visite di don Michele Rua alle case del Triveneto, in G. Loparco – S. Zimniak (eds.), Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910), Atti del 5° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Torino, 28 ottobre – 1° novembre 2009, LAS, Roma, 2010, 585-608.
Istituzione di riferimento:
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)