Durante il governo di don Bosco i salesiani non ebbero alcuna possibilità di portarsi in Lombardia e pochissime furono le case aperte in Emilia Romagna, nonostante alcuni contatti tenuti con cooperatori, enti e parroci. Le cause possono essere dipese da un interesse latente all’azione educativa salesiana, oppure solamente per una scelta voluta dai salesiani. Non si possono neppure escludere ragioni politiche in ambito locale che avversavano tali iniziative. Quella del disinteresse verso l’istruzione professionale proposta dai salesiani appare emblematica se si considera il processo di industrializzazione che soprattutto in Lombardia era da tempo avviato, trainando una esigenza formativa professionale che rientrava nello specifico dei nostri religiosi. Sta di fatto che dopo il periodo di don Bosco, cioè dall’88 in poi, con don
Rua e per tutto il ventennio di durata del suo governo, la richiesta di opere salesiane in questi territori fu notevole. Si può ben dire che vi fu un recupero temporale significativo. Furono 36 le richieste certificate in Lombardia e 31 in Emilia Romagna.. Di queste solamente16 furono poi quelle realizzate. Alcune cessarono l’attività pochi anni dopo la morte di don Rua; altre durarono più a lungo portandosi sino ai giorni nostri.
Indice
- Introduzione
- 1. Una panoramica sulla Lombardia ed Emilia Romagna alla fine del 1800
tra sviluppo industriale, immigrazione e urgenze assistenziali - 2. Un quadro cronologico delle richieste in Lombardia e in Emilia Romagna
e tipologia delle domande - 3. I richiedenti e le risposte salesiane
- 4. Quale don Rua?
- Conclusioni
- Piccola appendice
Periodo di riferimento: 1888 – 1910
S. Todeschini, Richieste di istituzioni salesiane in Lombardia e in Emilia Romagna sotto il governo di don Rua (1888-1910). Una analisi sulle esigenze locali e sulle risposte salesiane, in G. Loparco – S. Zimniak (eds.), Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910), Atti del 5° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Torino, 28 ottobre – 1° novembre 2009, LAS, Roma, 2010, 539-559.
Istituzione di riferimento:
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)