“Don Michele Rua, fedele discepolo di don Bosco” è espressione che ricorre come un leitmotiv nelle biografie del beato. Di fronte a simili stereotipi, il dovere dello storico è quello di un’indagine rigorosa, che illustri la verità e le approssimazioni del caso. È ciò che mi propongo di fare in questo contributo, avviando un confronto tra la Positio sulle virtù di don Bosco e quella di don Rua. In effetti, ritengo che sia questa la via più sicura – perché la più ricca di documentazione, generalmente affidabile– per affrontare la questione.
Indice:
- 1. Cenni sulla causa di beatificazione e di canonizzazione di san Giovanni Bosco
- 2. Il “processo apostolico” e la Positio super virtutibus di don Bosco
- 3. Cenni sulla causa di beatificazione e di canonizzazione del beato Michele Rua
- 4. Il “processo apostolico” e la Positio super virtutibus di don Rua
- 5. Confronto sintetico tra i due profili spirituali in relazione alle virtù, come
esse emergono dalle rispettive Positiones di don Bosco e di don Rua - 6. Conclusione
Periodo di riferimento: 1922 – 2009
E. Dal Covolo, Don Rua: una “copia” di don Bosco? Per un confronto tra le due Positiones, in in G. Loparco – S. Zimniak (eds.), Don Michele Rua primo successore di Don Bosco. Tratti di personalità, governo e opere (1888-1910), Atti del 5° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Torino, 28 ottobre – 1° novembre 2009, LAS, Roma, 2010, 69-75.
Istituzione di riferimento:
Associazione Cultori Storia Salesiana (ACSSA)