Rosanna Roccia – “«Spendersi senza risparmio» L’azione salesiana nelle nuove periferie di Torino fra Ottocento e Novecento. I primordi degli oratori maschili del Martinetto, di San Paolo, di Monterosa” in “L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia”.

L’opera di don Bosco mise le prime salde radici nella Torino carloalbertina, capitale del regno sardo, in una stagione che preludeva a radicali mutamenti politico- istituzionali. Una Torino che al fasto, pur misurato, della corte, alle penombre dei salotti aristocratici, al fermento delle piazze commerciali, all’alacrità delle botteghe artigiane e degli opifici, opponeva povertà materiali e miserie morali incalcolabili

Indice:

  1. Premessa
  2. Torino, da capitale dello stato a capitale dell’industria
  3. Le nuove periferie
  4. Il Borgo San Donato e la Casa salesiana del Martinetto
  5. I salesiani a Borgo San Paolo
  6. La Barriera di Milano e l’Oratorio Monterosa intitolato a Michele Rua
  7. Conclusione

Periodo di riferimento: 1840 – 1920

R. Roccia, «Spendersi senza risparmio» L’azione salesiana nelle nuove periferie di Torino fra Ottocento e Novecento. I primordi degli oratori maschili del Martinetto, di San Paolo, di Monterosa, in L’Opera Salesiana dal 1880 al 1922. Esperienze particolari in Europa, Africa, Asia, Atti del 3° Convegno Internazionale di Storia dell’Opera Salesiana Roma, 31 ottobre – 5 novembre 2000, Vol. II, LAS, Roma, 2001, 11-32.

Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano
Istituto Storico Salesiano

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