Non istupitevi, cari lettori, se mi chiamo Galantuomo, prima che voi conosciate i miei pregi e le mie virtù; non è superbia; ma unicamente per additarvi sul bel principio che io, se nol sono ancora, desidero ardentemente di diventare galantuomo, e far galantuomini, se potessi, tutti gli uomini del mondo.
In qual modo, dimanderete voi, tu pretendi farci galantuomini? Breve risposta, miei buoni amici. Io chiamo galantuomo colui il quale compie i doveri che lo stringono verso il suo Creatore, e si adopera per beneficar il suo simile.
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- Ai miei lettori
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Periodo di riferimento: 1850 – 1853
G. Bosco, “Introduzione” in “Il Galantuomo. Almanacco nazionale per 1854“, Tipografia Paolo De Agostini, Torino 1853.
Disponibile anche in: Opere edite, Roma, LAS, 1976, vol. V, pp. 231-239.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco