Quando questo glorioso successore di s. Pietro esulava in Gaeta, i buoni fedeli, ad imitazione di quanto operavano i primitivi cristiani verso del Principe degli Apostoli, andavano a gara non solo nell’innalzare fervide preci all’Altissimo, affinché gli alleviasse le fatiche, addolcisse le pene dell’esilio, e presto lo ridonasse alla sua sede, ma inoltre vedevano secondo le loro forze di concorrere a fornirgli que’ mezzi materiali che erano indispensabili per condurre vita meno dura in terra non sua.
Tra questi non furono degli ultimi i giovani dei tre Oratorii di Torino. Deponendo il loro obolo nelle mani del sacerdote Don Giovanni Bosco ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.
Indice:
- Il danaro di S . Pietro dà motivo a Pio IX di fare un regalo ai giovani degli Oratorii di Torino
- Sentimenti del S . Padre a favore di detta offerta
- Il Santo Padre regala due pacchi di Corone ai giovani dell’Oratorio
- Solenne distribuzione delle Corone
- Regalo di Pio IX a’ giovanetti degli Oratorii di Torino
Periodo di riferimento: 1845 – 1850
G. Bosco, Breve ragguaglio della festa fattasi nel distribuire il regalo di Pio IX ai giovani degli Oratorii di Torino, Torino, Tipografia Eredi Botta, 1850.
Disponibile anche in: Opere edite, Roma, LAS, 1976, vol. IV, pp. 93-119.
Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco