L’articolo analizza il rapporto tra direzione spirituale e ideologia morale, evidenziando come l’evoluzione delle concezioni etiche e religiose influenzi profondamente la pratica e la concezione stessa della direzione spirituale.
Si discute inoltre del cambiamento di paradigma nella morale contemporanea, caratterizzata da una maggiore lontananza o assenza di Dio, dall’insicurezza dottrinale e frammentazione ideologica, dalla diffidenza verso il fatto morale e dalle delusioni personali e collettive. Si sottolinea come questo contesto influenzi la pratica della direzione spirituale, sfidando le concezioni tradizionali e richiedendo un ripensamento del ruolo e delle strategie adottate. Infine, si propone di considerare la morale in chiave educativa, ponendo l’accento sulla gradualità e sull’importanza di integrare le nuove sfide etiche nella pratica della direzione spirituale.
Indice
- Il rapporto tra la direzione spirituale e l’ideologia morale
- Una morale dell’assenza di Dio
- La frammentazione ideologica
- I « maestri del sospetto »
- Una morale senza speranza
- Un ripensamento della morale in chiave educativa
- La direzione spirituale come formazione permanente
Periodo di riferimento: 1982
G. Gatti, “Direzione spirituale e nuova morale. Comunicazione” in “La direzione spirituale”, Cison di Valmarino (Treviso) 22-27 agosto 1982, Elledici, Torino-Leumann 1983, (Collana Colloqui sulla Vita Salesiana, 11), 151-164.