Il presente studio analizza la vocazione dei Cooperatori Salesiani nel contesto della Famiglia Salesiana, esaminando la sua evoluzione storica e la sua collocazione giuridica all’interno dell’istituzione ecclesiastica.
Attraverso un’analisi delle origini dell’associazione e del pensiero del fondatore, Don Bosco, emerge una comprensione chiara della vocazione dei Cooperatori come autentica e paritetica rispetto a quella dei Salesiani e delle Salesiane. Si esamina inoltre la missione apostolica dei Cooperatori, focalizzandosi su nuove sfide operative come l’impegno missionario diretto, il servizio civile alternativo e l’impiego dei media. Si sottolinea la necessità di chiarificare la posizione giuridica dell’Associazione dei Cooperatori Salesiani all’interno della Famiglia Salesiana, evidenziando le sfide e le opportunità che questa ricerca di chiarezza comporta. Infine, si riafferma l’importanza dell’unità e della coesione all’interno della Famiglia Salesiana, sottolineando l’unità fondamentale dei diversi rami dell’istituzione salesiana nonostante le distinzioni giuridiche.
Indice
- Premessa
- Identità della vocazione
- Una definizione di Cooperatore
- Nuovi sbocchi operativi
- Problematiche emergenti
- I problemi aperti
- Possibili sbocchi
- Vocazioni « sfuocate »
Periodo di riferimento: 1841 – 1981
M. P. Onofri, “La vocazione salesiana del Cooperatore. Identità e problematiche. Comunicazione“, in “La vocazione salesiana“, Barcellona (Spagna), 23-28 agosto 1981, Elledici, Torino-Leumann 1982 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 10), 92-110.