Per fornire una testimonianza realistica e aggiornata, ha inviato questionari alle scuole in cui ha insegnato e ha discusso con le ragazze di cui è ora assistente. I risultati rivelano due tendenze principali: la gioventù sta cambiando, e tali cambiamenti richiedono una risposta dalla Famiglia salesiana. Nel corso degli anni, la contestazione studentesca è passata da un approccio critico e utopico a una fase di intolleranza e violenza fine a sé stessa, generando sgomento e disillusione tra i giovani. Le risposte dei questionari evidenziano un senso diffuso di smarrimento e pessimismo tra le ragazze, le quali contestano specificamente fenomeni come la violenza, il consumismo, l’ipocrisia e la mancanza di ideali. Tuttavia, emergono anche richieste di una società più giusta, con maggiore fraternità, libertà, onestà e speranza. Le giovani esprimono il desiderio di un’educazione che includa valori morali e religiosi, chiedendo una risposta alle loro domande esistenziali. Infine, le ragazze indicano il bisogno di una comunicazione più autentica con le insegnanti, sottolineando la necessità di essere comprese, ascoltate e guidate in modo pratico. La testimonianza suggerisce che, per affrontare la crisi giovanile, sia cruciale fornire un senso di vita, promuovere una comunicazione interpersonale più profonda e offrire un accompagnamento che includa valori spirituali.