Il testo esplora la relazione tra i Cooperatori Salesiani e le Volontarie di Don Bosco (VDB), focalizzandosi sulla visione e sulla collaborazione tra i due gruppi.
Le VDB vedono i Cooperatori come “vocati” alla missione salesiana, sottolineando il ruolo chiave dei laici nella Chiesa. Entrambi i gruppi condividono valori fondamentali come la consacrazione battesimale, la vocazione, la missione e lo spirito salesiano. La differenza chiave risiede nella “consacrazione” secolare delle VDB, mentre i Cooperatori mantengono una vita laica senza pronunciare voti. Nonostante questa diversità, entrambi i gruppi offrono opportunità di collaborazione nell’apostolato salesiano, con un’attenzione particolare al prudente riserbo delle VDB per preservare la loro efficacia nell’ambiente secolare. La relazione tra i Cooperatori e le VDB è caratterizzata da un legame stretto e da un reciproco sostegno, con entrambi i gruppi impegnati nell’ideale di Don Bosco per il bene della Chiesa e della società.
Indice
- Che cosa pensano le VDB dei Salesiani Cooperatori
- I Cooperatori e le VDB: le note che accomunano e quelle che distinguono le due vocazioni
- Le possibilità di collaborazione tra Cooperatori e Volontarie
Periodo di riferimento: 1965 – 1974
C. Bargi, “Punto di vista delle VDB sulla «vocazione» del cooperatore. Comunicazione“, in “Il cooperatore nella società contemporanea“, Friburgo (Svizzera), 26-29 agosto 1974, Elledici, Torino-Leumann 1975 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 6), 315-325.