L’estratto discute il ruolo e lo statuto canonico dell’Unione dei Cooperatori Salesiani nel contesto della Chiesa cattolica, esaminando la sua posizione in relazione al Codice di Diritto Canonico del 1917 e al Concilio Vaticano II.
Sottolinea la promozione e l’approvazione dell’Unione da parte della gerarchia ecclesiastica e il suo legame speciale con la Società di san Francesco di Sales. Il testo riflette sul cambiamento prospettico del Concilio Vaticano II riguardo all’organizzazione delle associazioni dei fedeli, evidenziando una maggiore corresponsabilità dei laici. Tuttavia, sottolinea l’importanza di mantenere una struttura in linea con la natura di terz’ordine dell’Unione, preservando la guida della Società religiosa di riferimento.
Indice
- Premessa storica
- Lo statuto giuridico dei Cooperatori secondo il Codice del 1917
- La prospettiva rinnovata del Vaticano II
- Applicazione al caso specifico dei Cooperatori
- Gli enunciati del Nuovo Regolamento
Periodo di riferimento: 1917 – 1974
G. Leclerc, “L’unione dei Cooperatori nella Chiesa post-conciliare. Il punto di vista canonico. Comunicazione“, in “Il cooperatore nella società contemporanea“, Friburgo (Svizzera), 26-29 agosto 1974, Elledici, Torino-Leumann 1975 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 6), 231-238.