Questo studio esamina il processo di sviluppo e evoluzione dell’organizzazione dei membri esterni nella Congregazione Salesiana, guidato attivamente da Don Bosco nel periodo compreso tra il 1873 e il 1876.
Attraverso una serie di documenti conservati negli archivi salesiani di Roma, il percorso prende forma: dal primo scritto del 1873, “Associati alla congregazione di S. Francesco di Sales,” al documento finale del 1876, intitolato “Cooperatori Salesiani,” che rappresenta la risposta ai desideri dei collaboratori dell’Opera degli Oratori. Quest’ultimo documento, noto come “Regolamento dei Cooperatori Salesiani,” definisce l’associazione, il suo scopo, la costituzione, gli obblighi, i vantaggi e le pratiche religiose, costituendo il culmine del processo di sviluppo. L’abstract evidenzia la trasformazione delle idee di Don Bosco nel corso di questo periodo e il modo in cui il regolamento del 1876 diventa la risposta organizzativa alle esigenze dei cooperatori salesiani.
Indice
- I testi successivi
- Un’associazione di « cooperatori »
- Le componenti « religiose » dell’associazione
- L’appartenenza a una « specie di terz’ordine »
- La scala motivazionale dell’associazione
- Le condizioni d’entrata nella nuova associazione
- Le modalità di partecipazione all’associazione
- Conclusione
- Discussione: Questioni d’ordine generale
- Con i Salesiani o sotto i Salesiani?
- La tessera
Periodo di riferimento: 1873 – 1876
F. Desramaut, “Da Associati alla Congregazione salesiana del 1873 a Cooperatori salesiani del 1876. Relazione“, in “Il cooperatore nella società contemporanea“, Friburgo (Svizzera), 26-29 agosto 1974, Elledici, Torino-Leumann 1975 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 6), 23-55.