Il testo fornisce un’analisi approfondita del ruolo del Rettor Maggiore nella Famiglia Salesiana, considerando sia la semplicità dei testi legislativi che la complessità del contesto vitale in cui sono inseriti.
L’autore enfatizza l’importanza di comprendere lo spirito che ha ispirato tali normative, richiamando la figura guida di Don Bosco. Strutturato in quattro capitoli distinti, il testo analizza storicamente i testi legislativi nei quattro rami principali della Famiglia Salesiana. Si sottolinea la necessità di un approccio che tenga conto della realtà vissuta della Famiglia Salesiana per una comprensione completa delle normative. Nel contesto del diritto canonico comune, il testo delinea il ruolo del Rettor Maggiore come “Supremus Moderator”, con poteri estesi su province, case e membri della Società. Si evidenzia l’importanza del Consiglio come organo consultivo accanto al Rettor Maggiore e si esplora l’equilibrio tra potere centrale e decentramento per preservare l’unità della Società. L’estratto anticipa una conclusione che esaminerà le convergenze tra i rami della Famiglia Salesiana, proponendo interpretazioni e prospettive future. Infine, offre brevi considerazioni sulla posizione dell’ispettore nella Famiglia Salesiana. Nel complesso, il testo contribuisce significativamente alla comprensione del ruolo e del funzionamento del Rettor Maggiore nella Famiglia Salesiana, collegando passato e presente.
Periodo di riferimento: 1841 – 1972
G. Leclerc, “Il Rettor Maggiore nella Famiglia salesiana. Comunicazione“, in “La Famiglia salesiana“, Lussemburgo, 26-30 agosto 1973, Elledici, Torino-Leumann 1974 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 5), 159-180.