Questo articolo esplora l’evoluzione dell’immagine ufficiale della comunità salesiana fino alla fine del XIX secolo, concentrandosi sul periodo che va dall’approvazione delle costituzioni nel 1874 alla prima parte del rettorato di Don Rua (1888-1901).
L’autore delinea la trasformazione dell’identità salesiana, originariamente distante dalla cellula primordiale dell’oratorio festivo torinese, per poi adattarsi a un ruolo più definito nella Chiesa sotto l’influenza di Don Bosco e Don Rua. Il testo esplora le influenze e gli elementi guida che hanno plasmato le scelte pratiche dei salesiani di quel tempo, analizzando in particolare i capitoli generali come fonte cruciale di comprensione. L’obiettivo è delineare l'”utopia” di questa generazione salesiana, cercando di capire se si ispirasse a modelli come la famiglia di Nazareth, Cristo con i suoi apostoli, schemi feudali monastici o rappresentazioni composite. L’analisi offre uno sguardo storico per confrontare la realtà passata con quella contemporanea, senza pretendere di fornire un modello standard per i salesiani odierni.
Periodo di riferimento: 1874 – 1901
F. Desramaut, “A proposito dell’immagine-guida della comunità salesiana locale alla fine del secolo XIX“, in “La comunità salesiana“, Leggiuno (Varese), 28-31 agosto 1972, Elledici, Torino-Leumann 1973 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 4), 24-53.