L’apostolato giovanile salesiano si trova di fronte a una sfida rilevante con l’emergere di un atteggiamento critico e negativo dei giovani nei confronti del cristianesimo tradizionale.
La situazione riflette la complessità della secolarizzazione, l’affermarsi di nuove forme di umanesimo e la scomparsa del “cristianesimo convenzionale”. Gli educatori salesiani si pongono domande fondamentali sulle basi teologiche della fede cristiana e sulla relazione tra valori giovanili e pratica religiosa. La necessità di una “reinterpretazione” del cristianesimo è sottolineata per rispondere alle nuove istanze. Il testo esplora l’importanza di favorire un autentico incontro con Dio tra i giovani e suggerisce principi teologici guida per plasmare un’educazione cristiana adatta alle sfide contemporanee.
Periodo di riferimento: 1968 – 1970
M. Midali, “L’educazione dei giovani ad un libero incontro con Dio. Riflessioni teologiche“, in “Il servizio salesiano ai giovani“, Barcellona, 1-4 settembre 1970, Elledici, Leumann (Torino) 1971 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 3), 206-232.