Il P. Schoch ha analizzato l’insuccesso dei religiosi impegnati, talvolta da molto tempo, nella educazione salesiana, e che, in questi ultimi anni, hanno visto crollare in qualche modo la loro ragione d’essere sociale.
Questo studio condotto sulla « coscienza di sé » (Selbstverstandnis) del salesiano, immaginato esclusivamente come educatore, è esso pure a volte astruso. Ma la sua intuizione è tutt’altro che mediocre. E, sfociando nella vita concreta, propone per una situazione delicata (che non è necessariamente quella dei soli paesi di lingua tedesca, considerati dalla comunicazione) rimedi che sembrano sensati. Sarebbe dunque possibile, senza chiudere gli occhi davanti all’evidenza, senza impuntarsi in atteggiamenti sorpassati, rivalorizzare tutto un aspetto della missione contemporanea dei salesiani.
Periodo di riferimento: 1965 – 1969
O. Schoch, “Educazione salesiana, tradizione ed esigenze del tempo presente” in “La missione dei salesiani nella chiesa. Contributi”, Elledici, Leumann (Torino) 1970 (Colloqui sulla Vita Salesiana, 2), 133-151.