Questo studio esplora la femminilizzazione della professione insegnante in Europa, analizzando la distribuzione di genere nell’istruzione primaria, secondaria inferiore e superiore. Attraverso l’esame di dati statistici e rapporti internazionali, emerge una chiara predominanza delle donne nel campo dell’insegnamento, con numerose implicazioni socioeconomiche e culturali.
L’analisi si concentra sulle motivazioni dietro questa tendenza, inclusi fattori economici, sociali e culturali, oltre a esaminare le strategie adottate da alcuni paesi per affrontare il disallineamento di genere nella professione docente. Si esplorano anche le sfide e le implicazioni di questa femminilizzazione per la percezione sociale del ruolo dell’insegnante e per l’equilibrio di genere nel campo dell’istruzione. Infine, si propone una riflessione sulla necessità di promuovere una visione più inclusiva e valorizzante dell’insegnamento come professione, al di là delle convenzioni di genere tradizionali.
Indice
- I. Introduzione
- II. Scuola: sostantivo femminile – donne e uomini insegnanti in Europa
- III. Troppe donne? Le motivazioni
- IV. Insegnare, far crescere, educare nel mondo di oggi
- V. Educare, far crescere: questione di autorità?
- VI. Donna-insegnante: quale autorità/autorevolezza?
- VII. Troppe donne nella scuola? I problemi e le prospettive
- VIII. Iniziative volte a riportare gli uomini all’insegnamento
- IX. Conclusione
Periodo di riferimento: 2006 – 2013
E. Rosanna, “La prevalenza delle donne nell’insegnamento. Problema o risorsa?“, in “Forum salesiano“, 16/01/2020, <https://sites.google.com/site/forumsalesianoitaliano/documenti/valdocco-torino-2013>. (Ultima consultazione: 17/05/2024).