Il compito che mi è stato affidato non è facile. Oggi tutti parlano di spiritualità, ma pochi si sono preoccupati di darne una definizione. Il tema che dovrò trattare è: « La spiritualità di D. Bosco ».
Ora io mi trovo davanti a due realtà luminose e misteriose insieme, che per la loro complessità e ricchezza non sono facilmente definibili, anzi, a voler parlare con proprietà, che sono addirittura ineffabili. Osserviamo quindi la missione che fu affidata a D. Bosco dalla Provvidenza e scopriremo le caratteristiche della sua spiritualità. Egli ebbe fin dai più teneri anni la missione soprannaturale di consacrarsi alla salvezza della gioventù povera ed abbandonata, per mezzo della mansuetudine e della carità. Pare quindi di poter caratterizzare così la spiritualità di D. Bosco: Spiritualità Apostolica – Popolare – Familiare – Giovanile – Moderna.
INDICE
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I — Spiritualità Apostolica
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II — Spiritualità Popolare
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III — Spiritualità Familiare
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IV — Spiritualità Giovanile
- V — Spiritualità Moderna
Periodo di riferimento: 1884 – 1938
E. Valentini, “La spiritualità di Don Bosco” in «Salesianum», 14 (1952), 1, 129-152.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)