Il ritratto di Don Bosco che Pio XI, come s’è visto, ha saputo tratteggiare nei numerosi discorsi a lui in parte o interamente dedicati, ci sembra conservare ancora intatta la felice peculiarità di ridestare negli animi quella virtù, spesso assopita, dell’ammirazione che solo i veri maestri, al dire di Guitton, sanno suscitare e sulla cui necessità, in ordine ad una più profonda penetrazione della figura e dell’opera del santo torinese, sono state scritte, di recente, suggestive annotazioni.
E Pio XI è veramente un maestro nel farci partecipi dell’intensa emozione provata allorquando, ai primordi della sua giovinezza sacerdotale, un motivo di squisita carità cristiana gli offrì l’opportunità di un incontro personale con Don Bosco, la cui straordinaria attività e palese santità, come scriverà da Pontefice, «in sui admirationem rapuit».
INDICE
- I. Dall’ammirazione all’imitazione
- II. « Don Bosco oggi ci dice… »
- III. L ’eredità di Don Bosco Santo
- IV. Una « regola di vita » tuttora opportuna
Periodo di riferimento: 1846 – 1870
L. Crippa, “L’imitazione di Don Bosco alla luce del magistero di Pio XI” in «Salesianum», 39 (1977), 3, 483-496.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)