Dunque la prospettiva di queste note è determinata da un quesito: perché numerosi protagonisti dell’azione pastorale considerano troppo elevato il costo della sinergia e favoriscono, appellandosi alle giustificazioni più diverse, lo sdoganamento di soggettivismi eccentrici, individualismi ostinati, ammutinamenti paralizzanti, desistenze letali?
Vorremmo tentare qualche considerazione, rifuggendo però il moralismo e lo spiritualismo, che certamente paiono aver mancato il bersaglio anche nei frangenti in cui la loro evocazione è risultata retoricamente inappuntabile.
Questo non significa affatto prescindere dal profilo spirituale e morale della questione, piuttosto individuare i processi che, proprio insidiando le condizioni di possibilità morali e spirituali di una sinergia carismatica, pregiudicano il milieu relazionale essenziale all’efficacia di una dedizione pastorale autenticamente comunitaria.
Indice:
- 1. Di mediazioni vive il cuore
- 2. La qualità simbolica delle mediazioni
- 3. Tutta questione di stile?
- 4. Sinergia pastorale e architettura teologale
- 5. Il carisma: identificazione e identificabilità
Periodo di riferimento: 2001 – 2012
P. Zini, La condivisione pastorale secondo il carisma salesiano, in «Salesianum», 74 (2012), 2, 369-382.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)