Il nostro convegno sarà destinato, precisamente, non alla ricerca scientifica pura o alla celebrazione commemorativa, ma a una riflessione vitale e impegnativa sulla attuale efficacia educativa e pastorale del sistema
Per questo ci si interrogherà sui suoi contenuti e lineamenti di fondo e sulla sua operabilità in rapporto alla realtà giovanile e umana di oggi e agli impegni che la Famiglia spirituale di Don Bosco (è formata da quanti accettano il suo stile educativo) intende assumere.
La qualità e l’intensità del compito del Convegno sembrano adeguatamente, seppur schematicamente, indicati dal programma che comprende non lezioni, ma proposte di idee e di contenuti, confronti della situazione presente con la storia passata, proiezioni nel futuro di attuazioni convalidate dall’ esperienza, previsioni e progettazioni sulla linea di intuizioni che Don Bosco non ha voluto tramandare come documenti da archivio, ma come forze ispiratrici di un’azione giovanile e popolare sempre più ampia e vigorosa.
Il clima sarà, ovviamente, quello della ricerca appassionata e solidale in funzione costruttiva. Don Bosco, per quanto appartenente all’Accademia romana dell’Arcadia, sarebbe certamente contrario sia a qualsivoglia forma di proclamazione retorica sia a sottili e sterili polemiche tra gruppi e scuole.
Membri della medesima « Famiglia » spirituale ci riconosciamo vigorosamente coinvolti in una impegnativa riflessione comunitaria, che in definitiva tende a raggiungere gli stessi obiettivi chiaramente fissati alle origini.
INDICE:
- Programma del convegno
- Presentazione
- Introduzione
- Il significato storico del sistema educativo di Don Bosco nel sec. XIX e in prospettiva futura (Bruno M. Bellerate)
- 1. Premesse
- 2. Il « significato storico »: le sue implicanze e valenze
- 3. Applicazioni all’interpretazione di Don Bosco
- Le proposte metodologiche principali del « sistema preventivo » di Don Bosco (Pietro Braido)
- 1. Sguardo sintetico
- 2. Il supremo principio del « metodo »: la carità, l’amore, l’amorevolezza
- 3. Il supremo principio pedagogico-contenutistico: pane, lavoro, salvezza
- 4. La struttura « familiare » della comunità educativa
- 5. Un « sistema » che è vita personale vissuta
- Vita sacramentale, catechesi, formazione spirituale come elementi essenziali del sistema preventivo (Giuseppe Groppo)
- I. Premessa
- 1. Interpretazione storica
- 2. Chiave generale per l’interpretazione storica dell’opera e del pensiero di Don Bosco
- 3. La santità, mèta dell’azione educativa di Don Bosco, è proposta ai giovani come un ideale affascinante e realizzabile
- 4. L’istruzione catechistica e la pratica sacramentale a servizio della formazione alla santità in un sobrio clima di religiosità
- II. Significato per il presente. Apertura per il futuro
- 5. Significato per il presente
- 6. Apertura verso il futuro
- Indicazioni bibliografiche
- I. Premessa
- L’amorevolezza, principio metodologico dell’educazione salesiana alla luce dei contributi della psicologia contemporanea (Albino Ronco)
- Premessa
- I. Caratteristiche dell’amorevolezza salesiana
- II. Approfondimento alla luce della psicologia moderna
- 1. L’amore disinteressato crea la persona
- 2. Lo stile educativo della comprensione e accetazione incondizionata, facilita lo sviluppo di persone creative e felici (C. Rogers)
- 3. La percezione dell’amore nell’educazione facilita l’identificazione con lui come portatore di valori
- 4. Nell’incontro affettivo tra educatore ed educando possono intervenire processi inconsci
- Dimensione comunitaria dell’educazione salesiana (Pio Scilligo)
- Acutezza di percezione
- Forte identità personale
- Senso di competenza
- Impegno fattivo
- Capacità di sospensione e rischio
- Assenza di distanze
- Il desiderio di vedere riprodotto se stesso negli altri
- Il dialogo fecondo
- La conversione
- Armonia e incapacità di vivere
- Alla ricerca della dimensione comunitaria
- L’assistenza come « presenza » e rapporto personale (Giovenale Dho)
- Premessa
- I. Il punto di vista di Don Bosco
- A) Per Don Bosco l’amore è « presenza » educativa
- B) Dalla « presenza » all’assistenza
- C) Il problema dell’assistenza come viene posto a noi
- II. Le nuove prospettive circa il rapporto educativo
- A) L’esigenza di rapporto interpersonale autentico
- B) L’esigenza di autonomia e di autenticità personale
- C) L’istanza della dinamica di gruppo
- III. Attualità e significato della presenza del salesiano tra i giovani
- a) Pericolo di malintesi
- b) L’anima dell’assistenza salesiana
- c) Presenza d’amore e presenza religiosa
- d) Il messaggio ed il linguaggio che lo esprime
- e) Le forme attualizzate della presenza educativa salesiana
- Conclusione: l’assistenza salesiana come presenza animatrice
- I giovani oggi e possibilità educative nello stile di Don Bosco (Giancarlo Milanesi)
- Alcune premesse
- I. La condizione giovanile nelle società industriali europee contemporanee
- 1. Analisi delle categorie sociologiche utilizzate per definire la condizione giovanile
- 2. La condizione giovanile in rapporto alla dinamica dello sviluppo industriale
- 3. I giovani poveri e/o abbandonati nel contesto della società industriale
- II. La condizione giovanile nel quadro pre-industriale dell’epoca di Don Bosco
- 1. Il quadro sociale, economico e politico dei tempi di Don Bosco
- 2. La gioventù dei tempi di Don Bosco
- 3. Don Bosco di fronte ai problemi dei giovani del suo tempo
- III. Significato odierno di una scelta dei giovani, in particolare di quelli poveri e/o abbandonati
- 1. Premesse e criteri di una scelta
- 2. Ragione, religione e amorevolezza per i giovani d’oggi
- IV. Conclusioni
- II sistema preventivo di Don Bosco nella scuola (Luigi Calonghi)
- Premessa
- I. Condizioni di una scuola salesiana
- Fattori di cambiamento nell’attuale situazione
- Fedeltà alle scelte di fondo
- Conclusione
- II. Scuola e vita
- Scuola e descolarizzazione
- La scuola della piena educazione
- Scuola ed educazione permanente
- III Innovazioni metodologiche e di struttura
- Ristrutturazione delle discipline scolastiche
- L’organizzazione scolastica
- La partecipazione al governo della scuola
- Gruppi e formazione sociale
- Attivismo e individualizzazione
- Conoscenza e valutazione dei giovani
- Scuola, audiovisivi, nuove tecnologie
- IV. I docenti e la motivazione per la scuola
- La situazione dei docenti
- L’aggiornamento dei docenti
- La formazione dei docenti
- Gli insegnanti laici
- Considerazioni conclusive
- V. Ricerca di nuove formule e sperimentazione
- Spirito e criteri delle nostre scelte
- Trionfalismo, pessimismo, sperimentazione
- II sistema preventivo di Don Bosco nella educazione familiare (Reinhold Weinschenk)
- Impostazione del problema ed elaborazione del tema
- I. L ‘educazione familiare nel pensiero pedagogico
- La famiglia come campo educativo
- Pedagogia della famiglia: una pedagogia educativa di carattere scientifico?
- La pedagogia familiare, compito irrisolto nella bibliografia pedagogica di lingua tedesca
- II. Presupposti e compiti dell’educazione familiare
- Ricerca socio-scientifica sull’educazione nella famiglia
- Evoluzione storica dell’educazione familiare
- Educazione domestica
- Educazione materna
- La famiglia, primaria istanza di socializzazione nell’ambito dell’insieme delle istituzioni educative
- III. Illustrazione del concetto
- Educazione familiare o familiale
- Pedagogia della famiglia. Teoria dell’educazione e della formazione familiare
- La formazione familiale nel senso della promozione dell’individuo
- L’educazione familiale come compito fondamentale della socializzazione
- IV. Prospettive dell’educazione familiale nella pedagogia della prevenzione di Don Bosco
- L’educazione familiale e il sistema preventivo
- La struttura della famiglia, quale contesto dell’educazione nel sistema preventivo
- Le funzioni dell’educazione familiale quale contenuto e compito del sistema preventivo
- L’interdipendenza tra sistema preventivo e compito educativo
- V. Problemi e tesi sull’educazione familiale in collegamento con il piano pedagogico di Don Bosco
- Problemi dell’educazione familiale nel sistema preventivo
- Tesi sull’educazione familiale nel quadro del sistema preventivo
- Bibliografia
- Il sistema educativo di Don Bosco nelle associazioni e nei centri giovanili (Riccardo Tonelli)
- Una premessa importante
- PRIMA PARTE – IL SISTEMA EDUCATIVO DI DON BOSCO NEI CENTRI GIOVANILI
- Il clima come proposta educativa
- 1. Significato
- 2. Attualità e urgenza
- Una scelta: l’educazione alla fede all’interno di un processo di umanizzazione
- 1. Perché la scelta
- 2. Significato
- 3. Il rischio del riduzionismo
- Verso una fede impegnala nella storia
- 1. Un sano rapporto Chiesa-mondo
- 2. Il luogo dell’impegno
- Nella pastorale della chiesa locale
- SECONDA PARTE – IL SISTEMA EDUCATIVO DI DON BOSCO NELL’ESPERIENZA ASSOCIATIVA
- 1. «Amare ciò che piace ai giovani»
- 2. La vita interna del gruppo come verifica della sua ecclesialità
- 3. Il gruppo come momento formativo
- 4. I gruppi « opera dei giovani »
- 5. Verso un nuovo tipo di associazionismo
- Conclusione
- Il sistema preventivo di Don Bosco e la pedagogia dei mass-media (Noël Breuval)
- PRIMA PARTE – COME SI PRESENTA LA COMUNICAZIONE
- I II concetto di comunicazione
- II. La comunicazione di massa
- III. Il processo di comunicazione come oggetto di studio
- IV. La politica della comunicazione
- V. Il recettore nel processo di comunicazione
- VI. Capita selecta
- SECONDA PARTE – IL SISTEMA PREVENTIVO E LA PEDAGOGIA DEI MASS-MEDIA
- I. Dal punto di vista scolastico
- II. Dal punto di vista pastorale-catechetico
- III. Dal punto di vista social-formativo
- Conclusione
- Bilancio conclusivo (Assemblea generale del 5.1.1974)
- Discorso di chiusura del convegno europeo salesiano sul sistema educativo di Don Bosco (Luigi Ricceri)
Periodo di riferimento: 1973 – 1974
Il Sistema Educativo di Don Bosco tra pedagogia antica e nuova. Atti del Convegno Europeo Salesiano sul sistema educativo di Don Bosco, Leumann-Torino, Elledici, 1974.
Istituzione di riferimento:
Facoltà di Scienze dell’Educazione UPS