Don Barberis entra certamente nella cerchia dei discepoli e collaboratori di don Bosco, “riconosciuti oggi come figure chiave per la genesi e lo sviluppo” della Società di San Francesco di Sales “negli aspetti organizzativi, istituzionali, formativi e carismatici”.
Il testo degli Appunti redatto dal Barberis ha una sua fisionomia propria. Con tutti i suoi pregi e limiti può considerarsi come una elaborazione pedagogica della “prassi educativa” salesiana. Sono visibili alcuni tratti del sapere che fanno parte della pedagogia intesa come scienza metodologica, e cioè di una “scienza dell’organizzazione della pratica educativa” a tutti livelli, sia a livello del discorso teorico, sia a livello dell’intervento.
INDICE:
- I. INTRODUZIONE
- 1. Don Giulio Barberis: “primo maestro” della “scuola di pedagogia” a Torino-Valdocco
- 2. Gli “Appunti di pedagogia”: testo per la scuola
- 3. Documenti che contengono, integralmente o in parte, gli “Appunti di pedagogia”
- 4. Articolazione generale e temi più rilevanti
- 5. Fonti redazionali
- 6. In sintesi: alcuni temi privilegiati
- 7. Criteri di edizione del testo
- 8. Sigle, abbreviazioni e segni nell’apparato critico
- II. TESTO
- APPUNTI DI PEDAGOGIA SACRA
- Agli ascritti della Pia Società di S. Francesco di Sales
- APPUNTI DI PEDAGOGIA SACRA: Nozioni generali
- Idea generale della pedagogia
- La pedagogia è scienza ed arte
- Oggetto della pedagogia
- Possibilità e necessità dell’educazione
- Nobiltà ed eccellenza della pedagogia
- Difficoltà dell’educazione
- Efficacia ed importanza dell’educazione
- Errori sull’efficacia dell’educazione
- Fondamento dell’arte educativa
- L’autorità e la soggezione nell’educazione
- Armonia tra l’autorità e la libertà
- Caratteri particolari dell’educazione
- Fine della pedagogia
- Efficienti dell’educazione
- Fattori ciechi dell’educazione
- Uffici dell’educatore
- Delle doti e della legge suprema della pedagogia
- Vari periodi dell’educazione umana
- Mezzi educativi
- Divisione della pedagogia
- Parte Prima: EDUCAZIONE FISICA
- Importanza dell’educazione fisica
- Mezzi indiretti di educazione fisica
- Il corpo umano
- Alcune norme preliminari e fondamentali di igiene
- Indurimento del corpo
- Divisione
- Capitolo Primo: Le cose esteriori al nostro corpo in quanto che sono
- Aria
- Respirazione
- Conseguenze pratiche
- Norme particolari
- Luce e calore
- Abitazioni
- Vestimenta
- Capitolo Secondo: Le cose che s’introducono nel nostro corpo, cioè i cibi e lebevande in quanto che giovano o sono di nocumento alla salute
- Alimenti-Digestione
- Cibi
- Alcune norme pratiche riguardo ai cibi
- Bevande
- Regime alimentare
- Capitolo Terzo: Delle azioni dell’uomo in quanto che sono giovevoli o nocive alla sanità
- Importanza del moto
- Traspirazione cutanea
- Igiene dei nervi
- Ginnastica
- Ginnastica nelle scuole
- Della nettezza
- Del riposo e del sonno
- Capitolo Quarto: Igiene particolare
- Dell’educazione dei sensi esterni
- La vista
- L’udito e la parola
- Il tatto
- Gusto e odorato
- Parte Seconda: EDUCAZIONE INTELLETTUALE
- Sezione Prima: EDUCAZIONE INTELLETTUALE IN GENERE
- Necessità di un’acconcia educazione intellettuale
- Principi fondamentali dell’educazione intellettuale
- Concetto e divisione dell’educazione intellettuale
- Leggi dell’educazione intellettuale
- Fini dell’istruzione
- Caratteri che deve avere l’istruzione
- Limiti dell’educazione intellettuale
- Sezione Seconda: DEL MAESTRO
- Delle doti in generale del maestro
- Necessità della scienza nel maestro
- Quale istruzione debba avere il maestro
- Dell’amore alla fatica
- Sezione Terza: DIDATTICA GENERALE
- Gli atti della nostra mente
- La percezione
- Il giudizio
- Raziocinio
- Memoria
- Quando cominciare l’educazione intellettuale
- Istruzione reale ed istrumentale
- Proprietà generali dell’insegnamento
- Istruzione educativa
- Delle forme d’insegnamento
- Sezione Quarta: DELL’EDUCAZIONE DELLA MEMORIA
- Della memoria
- Sua importanza
- Modo di conservare ed accrescere la memoria
- Studio alla lettera e studio a senso
- Mezzi mnemonici
- Parte Terza: DELL’EDUCAZIONE ESTETICA
- Capo Primo: DELL’EDUCAZIONE ESTETICA IN GENERALE
- Natura e necessità dell’educazione estetica
- Leggi dell’educazione estetica
- Fine e mezzi dell’educazione estetica
- Pratica dell’educazione estetica
- Capo Secondo: DELL’EDUCAZIONE ESTETICA SPECIALE
- Della poesia
- Della musica e specialmente del canto
- Del disegno
- Parte Quarta: DELLA PEDAGOGIA MORALE E RELIGIOSA
- Sezione Prima: METODO GENERALE DI EDUCAZIONE
- Capo Primo
- Il fondamento dell’educazione morale
- Concetto, eccellenza e difficoltà dell’educazione morale
- Delle potenze morali educabili
- Uffici e mezzi generali dell’educazione morale e religiosa
- Dell’energia morale nell’educazione
- Capo Secondo
- L’educazione morale dev’essere adatta all’allievo ed ai tempi
- L’educazione troppo energica abbatte, troppo molle snerva
- L’educazione va presa per tempo
- I due compiti dell’educazione
- Capo Terzo
- Molteplicità degli ostacoli
- Ostacoli esterni e come rimuoverli
- Ostacoli interni – come superarli
- Della leggerezza di carattere e come curarla
- Capo Quarto
- Mezzi positivi di educazione
- L’insegnamento morale
- Insegnamento simbolico
- Insegnamento aforistico
- Insegnamento scientifico
- Da chi deve essere impartito e quale estensione deve avere questo insegnamento
- Capo Quinto
- Dell’esempio come mezzo educativo
- L’esempio vivo e presente
- L’esemplare per eccellenza
- Dell’esempio storico
- Modo di imitare gli esempi
- Capo Sesto
- Dell’autorità
- Quante sorta di autorità vi siano
- Come si acquisti l’autorità morale dall’educatore
- Come l’educatore deve esercitare l’autorità giuridica
- Dell’ubbidienza
- Del rispetto alla libertà dell’educando
- La scelta dello stato
- Sezione Seconda: DEL SISTEMA PREVENTIVO NELL’EDUCAZIONE DELLA GIOVENTÙ
- Necessità di seguire un buon sistema per riuscire nell’educazione
- Il nostro sistema
- Il Sistema preventivo nell’educazione della gioventù
- Una parola sui castighi
- Articoli generali premessi al Regolamento delle case
- Sezione Terza: DEI FATTORI DELL’EDUCAZIONE MORALE
- Del direttore
- Del prefetto
- Del catechista
- Del catechista degli artigiani
- Del consigliere scolastico
- Dei maestri di scuola
- Degli assistenti di scuola e di studio
- Dell’assistente dei laboratori
- Degli assistenti o capi di dormitorio
- Sezione Quarta: DEI MEZZI DISCIPLINARI
- Disciplina tra gli educatori
- Della disciplina esterna
- Della disciplina della volontà
- Crisi di adolescenza
- L’emulazione ed il sentimento d’onore
- Pietà e moralità
- Dei voti di condotta
- Della sorveglianza
- Condizioni di una buona sorveglianza
- Alcune altre norme pratiche di sorveglianza
- La repressione ed i castighi
- Condizioni dei castighi
- Utili industrie pei superiori
- Sezione Quinta: DELLE DOTI DI UN BUON EDUCATORE
- Dignità dell’educatore
- Beni che provengono all’educatore
- Delle virtù
- La pietà
- La pazienza
- Fermezza
- Amore ai fanciulli
- Zelo
- Imparzialità
- Altre doti d’ordine civile ed intellettuale
- III. POSTFAZIONE
- GLI “APPUNTI” DI GIULIO BARBERIS VISTI IN UNA PROSPETTIVA
- PEDAGOGICA ATTUALE (Dariusz Grządziel)
- 1. Significato e i principi guida nel testo di Barberis
- 2. Status epistemologico della pedagogia di Barberis
- 3. Temi di attualità e temi per l’aggiornamento
- 4. Verso l’attualizzazione
- 5. Conclusione
- INDICE DEI NOMI DI PERSONA
- INDICE GENERALE
Periodo di riferimento: 1847 – 1927
G. Barberis, Appunti di pedagogia di Giulio Barberis (1847-1927), introduzione, testi critici e note a cura di Josè Manuel Prellezo, postfazione di Dariusz Grządziel, Roma, LAS, 2017 (Fonti, 16).
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano