Michal Vojtáš – “Un passaggio epocale: dalla repressione allo stile preventivo” in “Atti del Convegno con la forza non vale”

L’opera educativa di don Bosco si sviluppa in un contesto caratterizzato dall’inquietudine preventiva, che ha attraversato la vita politica, sociale, familiare ed ecclesiastica di molti paesi d’Europa.

Questa inquietudine non è priva di ambiguità, proprio perché ha le sue radici in diverse fonti d’ispirazione: l’ancien régime parzialmente ripreso dalla Restaurazione, l’illuminismo che ha preceduto la vicenda della Rivoluzione Francese, i moti rivoluzionari e le concezioni della carità e beneficenza legate ad un cattolicesimo attivo e sociale.

 

Indice:

  • Le sintesi di don Bosco all’interno del dibattito sulla prevenzione
  • La prevenzione difensivo-repressiva
  • La prevenzione di rigenerazione promozionale
  • Don Bosco e la “religione” con una metodologia dell’accoglienza e della promozione
  • Le sfide attuali del modello educativo salesiano
  • Le “soluzioni” scientifiche come contesto interpretativo
  • La prevenzione primaria salesiana
  • La ragione, come razionalità allargata
  • La religione che implica un progetto di vita vocazionale
  • L’amorevolezza che crea un ambiente di famiglia
  • Conclusione

Periodo di riferimento: 1867 – 1901

M. Vojtas, Un passaggio epocale: dalla repressione allo stile preventivo, in Atti del convegno con la forza non vale. Giornata di studio sul Sistema Preventivo e la prassi educativa di don Bosco, Milano 2016, 15-29.

Istituzione di riferimento:
COSPES-Centro Psicopedagogico e di Orientamento Scolastico e Professionale

CREMIT-Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media e all’Informazione e alla Tecnologia

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