L’opera educativa di don Bosco si sviluppa in un contesto caratterizzato dall’inquietudine preventiva, che ha attraversato la vita politica, sociale, familiare ed ecclesiastica di molti paesi d’Europa.
Questa inquietudine non è priva di ambiguità, proprio perché ha le sue radici in diverse fonti d’ispirazione: l’ancien régime parzialmente ripreso dalla Restaurazione, l’illuminismo che ha preceduto la vicenda della Rivoluzione Francese, i moti rivoluzionari e le concezioni della carità e beneficenza legate ad un cattolicesimo attivo e sociale.
Indice:
- Le sintesi di don Bosco all’interno del dibattito sulla prevenzione
- La prevenzione difensivo-repressiva
- La prevenzione di rigenerazione promozionale
- Don Bosco e la “religione” con una metodologia dell’accoglienza e della promozione
- Le sfide attuali del modello educativo salesiano
- Le “soluzioni” scientifiche come contesto interpretativo
- La prevenzione primaria salesiana
- La ragione, come razionalità allargata
- La religione che implica un progetto di vita vocazionale
- L’amorevolezza che crea un ambiente di famiglia
- Conclusione
Periodo di riferimento: 1867 – 1901
M. Vojtas, Un passaggio epocale: dalla repressione allo stile preventivo, in Atti del convegno con la forza non vale. Giornata di studio sul Sistema Preventivo e la prassi educativa di don Bosco, Milano 2016, 15-29.
Istituzione di riferimento:
COSPES-Centro Psicopedagogico e di Orientamento Scolastico e Professionale
CREMIT-Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media e all’Informazione e alla Tecnologia