Michal Vojtáš – Progettare la pastorale. Percorsi innovativi, virtuosi e umilmente integrali

L’insieme di elementi espliciti e impliciti, di progetto scritto e progetto nelle menti delle persone sono il progetto reale che influenza la pratica, le relazioni, il vissuto e i frutti della pastorale. Se quindi allarghiamo il concetto di progetto, la domanda sul perché della progettazione ha una risposta chiara. Non si può non progettare, si può solo progettare meglio o peggio, rivisitando i nostri quadri mentali o rimanendone vittime incoscienti.

INDICE:

  • Introduzione – Perché si progetta la pastorale?
    • La progettazione nella Chiesa del postconcilio
    • Crisi e difficoltà con i progetti
    • Quali alternative?
  • Le basi – Il concetto di uomo che fonda un metodo di progettazione
    • L’uomo moderno che progetta per obiettivi
    • Critica della progettazione per obiettivi
    • Antropologia cristianamente integrale
  • Il processo – I passi di una progettazione trasformativa
    • La situazione descritta
    • L’interpretazione comunitaria
    • La vocazione accolta
    • La visione sperimentata
    • La progettazione operativa
  • Le persone – Le virtù operative legate alla progettazione
    • La fedeltà creativa
    • Il discernimento personale
    • La coerenza operativa
    • La mentalità dell’abbondanza
    • L’accompagnamento generativo
    • L’integrazione sinergica
  • Per concludere (e ricominciare) – La realizzazione del progetto pastorale

Periodo di riferimento: 2018

M. Vojtas, Progettare la pastorale. Percorsi innovativi, virtuosi e umilmente integrali, in «Note di Pastorale Giovanile», 52 (2018), 2, 5-48.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)
Università Pontificia Salesiana (UPS)

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