L’insieme di elementi espliciti e impliciti, di progetto scritto e progetto nelle menti delle persone sono il progetto reale che influenza la pratica, le relazioni, il vissuto e i frutti della pastorale. Se quindi allarghiamo il concetto di progetto, la domanda sul perché della progettazione ha una risposta chiara. Non si può non progettare, si può solo progettare meglio o peggio, rivisitando i nostri quadri mentali o rimanendone vittime incoscienti.
INDICE:
- Introduzione – Perché si progetta la pastorale?
- La progettazione nella Chiesa del postconcilio
- Crisi e difficoltà con i progetti
- Quali alternative?
- Le basi – Il concetto di uomo che fonda un metodo di progettazione
- L’uomo moderno che progetta per obiettivi
- Critica della progettazione per obiettivi
- Antropologia cristianamente integrale
- Il processo – I passi di una progettazione trasformativa
- La situazione descritta
- L’interpretazione comunitaria
- La vocazione accolta
- La visione sperimentata
- La progettazione operativa
- Le persone – Le virtù operative legate alla progettazione
- La fedeltà creativa
- Il discernimento personale
- La coerenza operativa
- La mentalità dell’abbondanza
- L’accompagnamento generativo
- L’integrazione sinergica
- Per concludere (e ricominciare) – La realizzazione del progetto pastorale
Periodo di riferimento: 2018
M. Vojtas, Progettare la pastorale. Percorsi innovativi, virtuosi e umilmente integrali, in «Note di Pastorale Giovanile», 52 (2018), 2, 5-48.
Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana (UPS)