Del giovane Beato riminese Alberto Marvelli si sono sempre sottolineati l’impegno nel sociale, la carità verso i poveri, la vita di preghiera, mentre è rimasto un po’ in ombra l’impegno educativo. Eppure, questo ha assorbito una parte non trascurabile del suo tempo e delle sue energie. Gli scritti di Alberto sull’educazione sono, in realtà, di grande interesse, perché non solo ci aiutano ad approfondire la conoscenza della sua personalità e della sua spiritualità, ma servono anche a farci comprendere come un’intera generazione abbia potuto “resistere” moralmente agli atteggiamenti, ai comportamenti, agli stili di vita presentati dalla propaganda del Regime e sia stata in grado al termine della Seconda Guerra Mondiale di impegnarsi
nella costruzione di un tessuto morale e sociale democratico. I ragazzi che gli sono affidati all’oratorio salesiano hanno pochi anni meno di lui, ma Alberto non si spaventa, convinto che ci si possa educare educando. Non è un teorico della pedagogia, ma ha molto chiara la meta verso cui intende camminare e far camminare. La meta che propone è una vita piena di gioia, che considera il primo gradino e insieme il termine della scala verso la perfezione. Per lui gioia significa: libertà interiore, che è dono e insieme conquista; trovare un centro che dia senso e direzione alla propria vita; formarsi nella intelligenza per vedere senza illusioni la verità; formarsi nella volontà per volere quello che è il nostro bene; formarsi nel cuore per amare ciò che merita di essere amato; adempiere scrupolosamente e volentieri il proprio dovere, impegnandosi per il bene comune. Per fare questo occorre prendere come modello Cristo, alimentandosi con la preghiera e l’Eucaristia; ma occorre anche “specializzarsi per specializzare”, tener conto dell’età e dell’ambiente, amare ciò che i ragazzi amano e fare attenzione al linguaggio. Quello dei giovani per capire i loro valori, i dubbi, le debolezze, le aspirazioni, i sogni; quello nostro per poter essere compresi in modo efficace.
INDICE:
- Un santo “della porta accanto”
- Vivere salendo
- Rimini sotto le bombe: il suo capolavoro di carità
- Assessore per ricostruire
- Un cristiano in politica
- Una luce che non si spegne
- Alberto Marvelli educatore
- Come reagisce la Chiesa?
- Quale la situazione a Rimini?
- Alberto educatore
Reference time period: 2018
G. Gozzi, Abitare con speranza il nostro tempo. L’itinerario educativo di Alberto Marvelli, in Giovani e scelte di vita. Prospettive educative. Atti del Congresso Internazionale. Roma, 20-23 settembre 2018, a cura di Maria Teresa Spiga, 2 voll., LAS, Roma 2019, 238-254.
Reference institution:
Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”