Il conte De Vecchi di Val Cismon, presentando una brevissima corrispondenza di Don Bosco col Presidente del Consiglio Giovanni Lanza a proposito della questione delle cosiddette «temporalità», così scriveva nel 1934: «Per completare questo carteggio molto materiale documentario potrà essere trovato sia fra le carte del Santo, sia negli archivi vaticani, sia in quelli dello Stato». INDICE
- 1. La legge delle «guarentigie» e la concessione dei primi due exequatur
- 2. I primi interventi di Don Bosco (febbraio-maggio 1872)
- 3. I colloqui romani del febbraio-marzo 1873
- 4. La ripresa dei contatti: giugno-ottobre 1873
- 5. In partenza di nuovo per Roma (dicembre 1873)
- 6. Buone prospettive di successo: gennaio 1874
- 7. «La pratica non è rotta, ma è sospesa»: febbraio-marzo 1874
- 8. Trattative fallite. Qualche altro intervento da Torino
- Conclusione
- APPENDICE DOCUMENTARIA
Periodo di riferimento: 1872 – 1874
F. Motto, “La mediazione di Don Bosco fra Santa Sede e Governo per la concessione degli Exequatur ai vescovi d’Italia (1872-1874)” in «Ricerche Storiche Salesiane», 10 (1987) 10, 3-79.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano