Nel 1882, due anni dopo l’edizione delle costituzioni della società di S. Francesco di Sales in lingua francese, vide la luce quella in lingua castigliana presso la medesima tipografia salesiana di Torino. La congregazione salesiana da sette anni aveva aperto case in America Latina, dove già si raccoglievano un buon numero di ascritti e di novizi. Dal febbraio 1881 Don Giovanni Branda era direttore d’una comunità salesiana ad Utrera (Siviglia) e nel giorno di S. Teresa (15 ottobre) dello stesso anno un novizio aveva già ricevuto la talare. Nell’aprile del 1882 il vescovo di Malaga aveva promesso una chiesa da officiare con annessi locali per un noviziato ed a fine anno un novizio era pronto per emettere i voti. Era, dunque, naturale che si sentisse la necessità d’un testo delle costituzioni in lingua spagnola. Del resto nelle deliberazioni del II Capitolo generale si leggeva: «Ogni socio abbia una copia delle nostre Costituzioni, affinché possa con sua comodità leggerle, meditarle ed eseguirle».
Periodo de referencia: 1882
“Reglas o Constituciones de la Sociedad de S. Francisco de Sales aprobadas por decreto pontificio del tres de abril de 1874” in «Ricerche Storiche Salesiane», 2 (1983) 3, 429-445.
Institución de referencia:
Istituto Storico Salesiano