Non è stata ancora scritta una storia dell’opuscolo di Don Bosco sul «sistema preventivo», al quale prevalentemente è rimasta ancorata in certi periodi la sua fama di educatore-pedagogista, all’interno degli Istituti religiosi da lui fondati e in più larghe cerchie di conoscitori e imitatori. L’edizione critica delle scarne pagine e di quelle alquanto più diffuse, di cui esse furono considerate, inizialmente, semplice appendice, potrà invogliare a intraprendere una ricerca, non certo marginale, per la compiuta conoscenza della «salesianità», sviluppatasi intorno a Don Bosco, e della stessa storia contemporanea dell’educazione cristiana. L’interesse per il testo e per le modeste vicende redazionali può, inoltre, costituire un non irrilevante iniziale contributo a tale più estesa indagine, arricchita già di numerose consistenti esposizioni dell’esperienza educativopastorale complessiva dell’operoso « amico della gioventù».
INDICE
- I. INTRODUZIONE
- 1. Preistoria del testo
- 2. Breve cronologia della genesi dell’opuscolo
- 3. La composizione del testo
- 4. Particolarità delle prime traduzioni francesi, manoscritta e stampata
- 5. Descrizione dei documenti
- 6. Successione dei documenti e stemma
- 7. I due «linguaggi» di Don Bosco
- 8. Contesto storico-letterario
- 9. Edizioni dell’opuscolo sul «sistema preventivo» dal 1877 al 1924
- 10. Il «progetto preventivo» per «giovani pericolanti»
Periodo di riferimento: 1877
P. Braido, Giovanni (S.) Bosco, Il sistema preventivo nella educazione della gioventù. Introduzione e testi critici, LAS, Roma 1985.
Istituzione di riferimento:
Istituto Storico Salesiano